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Us and them: sabato 25 imperdibile omaggio di Maffeis Lab a ‘Dark side of the moon’ in Annunciata ad Abbiategrasso

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ABBIATEGRASSO  Quando il 1 marzo del 1973 fece la sua comparsa nelle vetrine dei negozi di dischi di tutti gli Stati Uniti, era già chiaro a produttori ed esperti del settore che quei 10 brani, 42 minuti di immagini sonore sapientemente assemblate, avrebbero influenzato la musica delle generazioni avvenire. The Dark Side of the Moon, il capolavoro di Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason, ovvero l’album con il prisma stampato sulla copertina, un’immagine così potente ed iconica da essere esposta nei musei, è un disco che ha attraversato la storia della musica e oggi, dopo 50 anni, ancora sorprende per l’attualità dei temi trattati e la contemporaneità della scrittura musicale.
 

Intere generazioni di musicisti sono stati influenzati dalle atmosfere spaziali e futuristiche di cui è pervaso l’album e ciascuna delle 10 canzoni presenti è ormai oggi da considerare un classico del rock. Da qui nasce l’idea di Us/Them, una rilettura integrale di The Dark Side of the Moon eseguita solo con strumenti classici e acustici. Nessuna campionatura, nessuna sequenza, tutto suonato dal vivo da nove musicisti, quasi tutti di formazione classica. Una sfida intrigante per l’ideatore del progetto, Michele Fagnani, che ha curato gli arrangiamenti e l’orchestrazione ed è riuscito a ricreare le atmosfere oniriche e rarefatte che caratterizzano l’originale nonostante la ricerca sonora sia completamente opposta a quella del disco del 1973.

 

Gli arrangiamenti si muovono a partire dai temi originali senza stravolgere la scrittura, ma giocano con la versatilità dell’ensemble e mutano in un carosello di stili e generi musicali che va dal quartetto classico (The Great Gig in the Sky) al tango (Money) alla corale (Eclipse). L’esecuzione a parti reali permette ai musicisti di costruire un ambiente sonoro intimo, tipicamente cameristico, ma capace di accendersi in sonorità dirompenti: gli archi e il pianoforte tessono i famosi tappeti armonici tipici della musica dei Pink Floyd e si scambiano i temi melodici in un costante dialogo con il flauto traverso e il clarinetto. La chitarra interviene con colori e armonie e il tutto è sorretto dalla sezione ritmica composta da contrabbasso e batteria. Una formazione versatile, capace di passare dalla dolcezza del Claire de Lune di Debussy alla potenza di Time senza perdere coerenza. Il fatto che l’ensemble sia costituito prevalentemente da musicisti di formazione classica conferisce allo spettacolo un suono pulito, ricercato, che esalta la musica nella sua essenza. Us/Them è un omaggio ad un disco che ha segnato la storia della musica e dell’arte e che dopo 50 anni è ancora in grado di parlare alle nuove generazioni come a quelle più anziane senza mostrare i segni del tempo.

 

L’ensembleUs/Themè un collettivo formato da musicisti docenti e amici dell’associazione MaffeisLab, nata nel 2014 ad Abbiategrasso (Mi) per promuovere la cultura musicale nel territorio del sud-ovest milanese e che oggi conta più di 200 iscritti ai corsi di musica tra ragazzi e adulti . Ne fanno parte Katya Villa (flauto traverso), Federica Barreca (violino), Giorgio Medici (violino), Gigi Midali (clarinetto e clarinetto basso), Carlo Mainardi (violoncello), Nicola Arata (Contrabbasso), Maddalena Miramonti (pianoforte), Alessandro Rossi (batteria), Dario Rallo (chitarra) e Michele Fagnani (direttore e chitarra). Questo concerto è realizzato in collaborazione con PianoInBilico e Geco.B Eventi.

Katya Villa: scopre giovanissima la sua passione per la musica, studia e si diploma in flauto presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Completa gli studi sotto la guida del Maestro Carlo Tabarelli. Si perfeziona con Glauco Cambursano, Alain Marion e frequenta diversi corsi internazionali di perfezionamento orchestrale. Si classifica in diversi concorsi nazionali e vince il primo premio al concorso internazionale di Stresa. Inizia così una bella carriera concertistica sia come solista che in varie formazioni cameristiche, dal 1987 al 1999 collabora in qualità di flautista e ottavinista presso il Teatro Alla Scala di Milano, dove ha la possibilità di lavorare con importanti direttori musicali nella realizzazione di balletti, opere e concerti sia in Italia che all’estero. Si dedica fin dall’inizio della carriera all’insegnamento che porta avanti tuttora con entusiasmo. Tra un impegno musicale e l’altro si diverte nello svolgimento di attività cinofile insieme al suo cane Fury. Federica Barreca: inizia lo studio del violino con il M° Enkeleida Sheshaj all’età di 6 anni e fin da subito mostra passione e attitudine. Prosegue gli studi con il M° Francesca Monego presso il conservatorio”Cantelli” di Novara fino alla laurea di primo livello per poi conseguire la laurea di secondo livello in violino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del M° Fulvio Luciani. Partecipa a diverse Masterclass e corsi estivi con Maria Caterina Carlini, Laura Marzadori e Daniele Gay. Dal 2018 è docente di violino presso MaffeisLab dove trasmette la sua passione per il violino a decine di allievi dai 4 ai 25 anni. Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana e oggi è membro dell’Orchestra Antonio Vivaldi. Laureata in scienze e tecniche psicologiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ama la natura e gli animali e quando non suona il violino adora viaggiare e coltivare nuove amicizie Maddalena Miramonti: nata a Magenta nel Dicembre 1989. Avviata da piccola allo studio del pianoforte mostra subito doti e passione per lo strumento ottenendo consensi da parte del pubblico e dagli addetti ai lavori. Si iscrive in Conservatorio giovanissima e si diploma a pieni voti nel 2011 sotto la guida della docente Daniela Ghigino. Partecipa a concorsi pianistici Nazionali e Internazionali nei quali più volte ottiene riconoscimenti, primi premi e borse di studio. L’11 e il 12 Giugno 2009 partecipa come maestro collaboratore alla realizzazione di “Ferrovia sopraelevata”, racconto in sei episodi di Dino Buzzati con la musica di Luciano Chailly al Piccolo Teatro Studio di Milano. Nell’Ottobre 2009 e nei mesi successivi esegue come solista, in varie occasioni, il concerto K 449 di W. A. Mozart per Pianoforte e orchestra. È ammessa come effettiva ai corsi di perfezionamento all’Accademia MOZARTEUM di Salisburgo con il M° Karl –Heinz Kammerling nell’estate del 2010 e nell’estate 2011 con il M° Jura Margulis. Dal 2005 forma un duo con il fratello violinista Marcello Miramonti ottenendo numerosi riconoscimenti dalla critica. Insieme hanno seguito i corsi di musica da camera di Torre Pellice tenuti dal M° Daniele Gay. Hanno partecipato e vinto premi e borse di studio in concorsi nazionali e internazionali. Sono stati invitati a tenere recitals in varie città in prestigiose rassegne cameristiche come la Società dei concerti di Milano, teatro lirico di Magenta, circolo della stampa di Torino, Ravello. US | THEM THE DARK SIDE OF THE MOON 1973 – 2023 Nel 2022 ha concluso il suo primo Ironman in meno di 12 ore. Giorgio Medici: intraprende gli studi musicali in giovane età sotto la guida del M°. Benedetto Fossati il quale lo porterà a conseguire il diploma in violino il 24 luglio 2000 al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. Ha frequentato l’Istituto Musicale “L. Costa” di Vigevano dove ha imparato a suonare in formazioni cameristiche ed orchestrali assaporando tutti i generi musicali a partire dal Barocco per continuare con il periodo Classico e Romantico fino ad arrivare al ‘900 con il Jazz, la musica da film e contemporanea.

 

Ha insegnato violino e teoria e solfeggio presso l’Accademia di Musica dell’Istituto S. Girolamo Emiliani di Corbetta dal 2000 al 2002. Nonostante non abbia fatto della musica la propria professione principale (svolge infatti attività di libero professionista come architetto), ha collaborato e collabora tuttora con diverse orchestre giovanili e di professionisti quali l’Orchestra Città di Vigevano, l’Orchestra dell’Università degli Studi di Pavia, l’Orchestra giovanile di Prato, l’Orchestra Arteviva di Cornaredo, l’Orchestra Città di Magenta, l’Orchestra Musicumozart di Nerviano, il Coro Ad Aethera Voces di Rho, l’Orchestra Sinfonica di Lecco. Svolge attività cameristica con il “Trio Medici” ed il “Quartetto Città di Vigevano”, è membro di gruppi musicali con i quali spazia dalla musica leggera al rock ed ogni primavera imbottiglia una damigiana di prosecco. Carlo Mainardi: si avvicina alla musica classica all’età di sette anni con lo studio prima del pianoforte e poi del violino. Strumento, quest’ultimo, con cui otterrà i primi importanti successi in concorsi nazionali già in giovane età e che gli consentirà di muovere i primi passi nel contesto orchestrale giovanile. All’età di tredici anni scopre il violoncello “per gioco” durante una prova d’orchestra. Dopo soli sei mesi di lezioni, viene ammesso al Conservatorio di Milano nella classe del M° Marco Bernardin che lo guiderà in un intenso percorso di studi che lo vedrà diplomarsi a pieni voti in soli sette anni. Frequenta corsi di alto perfezionamento tenuti da Maestri di fama internazionale quali Enrico Dindo e Stefano Cerrato. Prosegue il percorso di formazione orchestrale collaborando, spesso in qualità di primo violoncello, con diversi teatri, direttori d’orchestra tra i quali Ennio Morricone, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Enrico Dindo. Fonda, insieme alla sorella Marina (violinista), il quartetto Teseiron con il quale avvierà un’intensa attività concertistica ed un proficuo percorso di studi sotto la guida del M° Fulvio Luciani. Curioso, ambizioso, ed eclettico, appassionato di Arte in tutte le sue forme, è laureato a pieni voti con lode in economia presso l’università LIUC – Carlo Cattaneo. Dopo una carriera universitaria trascorsa tra Italia, Irlanda, Canada e Stati Uniti, è ora Manager in un’azienda operante nel settore Lusso-Moda per il quale coordina progetti di consulenza a supporto della trasformazione ecologica per i più importanti Brand mondiali del settore. È appassionato di viaggi e balli latino americani Nicola Arata: nasce a Pavia, cresce in Oltrepò Pavese, si laurea in Lingue all’Università di Pavia e in Contrabbasso Jazz al Conservatorio di Milano. Da 20 anni coordina l’Orchestra Laboratorio Ararat Ensemble Orchestra, tra Pavia e Milano, negli anni ha collaborato con numerosi direttori e musicisti come Chris Pistiokos, Umberto Petrin, Guido Mazzon, Alberto Tacchini, Fabrizio Puglisi, Gianni Lenoci, Alberto Fiori, Giorgio Pacorig, Riccardo Fassi, Libero Mureddu, Karl Berger, William Parker, Dave Burrell, Claudio Cojaniz, Matthew Shipp, Rob Brown, Luca Venitucci, Nicola Guazzaloca. Collabora con CIQ di Milano dove organizza i Laboratori di Musica Africana assieme a Marcello Lorrai, Balla Nar, Nabi Eco Camara, Arsene Duevi, Ashti Abdo, Haruna Kuyateh. Insegna Educazione Musicale alle scuole medie, ha insegnato contrabbasso, ha curato i corsi di propedeutica. Ha lavorato con il teatro PIM Spazioscenico di Milano, con il Teatro Filodrammatici, con la Biennale di Venezia, il teatro MIL, ha scritto le musiche per diversi spettacoli, e collaborato con diverse compagnie, e diversi attori e registi, come Band Apart, Armando Bergallo, Paolo Giorgio, Ottavia Piccolo. Ama l’agricoltura e la buona cucina. Gigi Midali: compie gli studi musicali presso l’Istituto “Vittadini” di Pavia, laureandosi in clarinetto con il massimo dei voti e la lode e perfezionandosi sotto la guida di maestri di fama internazionale. Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia ed all’estero, da solista e in gruppi da camera e collabora con molte orchestre sinfoniche ( RAI, Orchestra da camera di Mantova, OSI di Lugano). Ha vinto numerosi concorsi fra i quali il 1° premio al concorso nazionale per clarinetto “Città di Sesto San Giovanni”, il 1° premio al concorso nazionale per clarinetto “Ponchielli” di Cremona, il 2° premio al concorso internazionale per clarinetto “Fiorindo” di Torino, il 3° premio al concorso internazionale per clarinetto “Mensi” di Brescia, il 1° premio all’International Music Competition “Città di Pietra Ligure”, il 1° premio al concorso internazionale di musica da camera “Rovere d’oro” di San Bartolomeo al Mare. È stato invitato ai concorsi “ARD” di Monaco di Baviera, al “Nielsen” di Odense (Danimarca) e al concorso Internazionale Bucchi di Roma accedendo in tutti alla semifinale. Dal 1999 è direttore stabile del Corpo bandistico di Rosate, inoltre è docente di clarinetto presso l’I.C. Terzani di Abbiategrasso e presso MaffeisLab. Motociclista convinto raggiunge gli alunni con la sua Moto Guzzi V7 Sport del 1972. Alessandro Rossi: è considerato uno dei batteristi più talentuosi ed eclettici dell’attuale scena del jazz. Inizia a suonare la batteria a sei anni; studia percussioni al conservatorio di Milano per poi laurearsi in “Batteria e Percussioni Jazz” al Conservatorio di Como. Nel 2014 Siena Jazz gli assegna la borsa di studio per partecipare alla I.A.S.J., masterclass internazionale di jazz diretta da Dave Liebman, svoltasi l’anno successivo (2015) a Lisbona. Primo nella graduatoria nazionale istituita dai conservatori italiani, è stato il batterista della ONJGT (Orchestra Nazionale Giovani Talenti del Jazz Italiano) diretta da Paolo Damiani, con la quale ha collaborato con Enrico Rava e Paolo Fresu. Nell’estate del 2018 vince il primo premio al concorso “Tomorrow’s Jazz” promosso da Veneto Jazz, che gli permette di esibirsi al prestigioso “Dizzy’s Coca Cola – Jazz at Lincoln Center” di New York. Sideman attivo e ricercato, si è esibito tutto il mondo. Germania, Francia, Portogallo, Svezia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Canada, Cina e Giappone. Nel 2017 esce il suo primo disco da leader per la prestigiosa etichetta discografica italo- americana CAM JAZZ. Diverse sono le collaborazioni con artisti del calibro di Giovanni Falzone, Riccardo Fioravanti, Roberto Cecchetto, Gianluca Di Ienno, Fulvio Sigurtà, Andrea Dulbecco, Francesco D’Auria. Ha suonato con Bebo Ferra, Marco Micheli, Paolino Dalla Porta, Tino Tracanna, Claudio Filippini, Enrico Zanisi, Jacopo Ferrazza, Rob Luft, Alessandro Chiappetta, Andrea Andreoli, Alex Usai, Daniele Moretto, Martino Pellegrini, Mauro Porro, Alfredo Ferrario, Paolo Tomelleri e molti altri. È papà di Leonardo e Olimpia ed è un grande tifoso della Ferrari. Dario Rallo: classe 2003, studia per diplomarsi in chitarra classica presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Ha partecipato a numerosi concorsi chitarristici, tra cui il concorso “Accordarsi è possibile – città di Trento” ottenendo il primo premio assoluto nella categoria solisti nell’anno 2017. Nel 2021 ha vinto il secondo premio al concorso per giovani chitarristi “Chitarre&Friends” di Seravezza in provincia di Lucca. Ha preso parte a varie masterclass, come quella con il M° Francesco Biraghi, nel 2016, e quella con il M° Evangelina Mascardi, nel 2021. Musicista poliedrico, suona anche chitarra acustica ed elettrica, basso elettrico, violoncello e canta. Autore di alcuni brani pop, nel 2022 ha frequentato un corso di songwriting presso “The Institute of Contemporary Music Performance” (ICMP) a Londra. Grande consumatore di musica pop e rock è possibile ascoltare i suoi brani originali sul suo profilo su Spotify. Michele Fagnani: nato nel 1986, si avvicina allo studio della chitarra a soli tre anni. Frequenta la scuola media musicale dove studia con il M° Antonello Ghidoni. Nel 1999 vince il 1° premio assoluto al Concorso Nazionale “Enrico Zingarelli” di Città di Castello (PG) dove gli viene conferito anche il premio speciale per la miglior esecuzione di un brano contemporaneo dalla rivista internazionale “Classical Guitar”. L’anno seguente vince l’8° Concorso Nazionale “Giuseppe Rosetta” di Vercelli. Dopo il diploma in chitarra classica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, consegue il Diploma Accademico di secondo livello in didattica musicale e in chitarra sempre a Milano sotto la guida dei maestri Francesco Bellomi e Francesco Biraghi e Antonello Ghidoni. Nel 2014 fonda il Laboratorio Musicale Daniele Maffeis, associazione culturale che promuove la cultura musicale nella provincia di Milano. All’attività didattica affianca la carriera musicale con particolare inclinazione verso la musica da camera e d’insieme. Dirige l’orchestra giovanile MaffeisLab, di cui è anche arrangiatore, inoltre compone le musiche originali di diversi spettacoli teatrali realizzati con la compagnia PianoInBilico per la regia di Silvia Giulia Mendola. Collabora sia come chitarrista che come arrangiatore con numerosi musicisti tra cui Antonello Ghidoni, Giuseppe Cacciola, Cesare Carretta, Gino Zambelli, Virgilio Monti… È appassionato di basket e mangia la pizza una volta a settimana. MaffeisLab: il Laboratorio Musicale Daniele Maffeis (MaffeisLab) è un’associazione che ha come scopo la diffusione della cultura musicale nel territorio Abbiatense, in provincia di Milano. Nato nel 2014 oggi conta più di 200 iscritti ai corsi di musica individuale, musica da camera, orchestra e coro. Il successo di queste proposte lo si deve alla preparazione e alla competenza dei docenti e dei collaboratori di MaffeisLab, ma anche all’impostazione dei corsi volta a favorire la partecipazione, la condivisione di momenti educativi come i concerti, il gemellaggio internazionale con la scuola di musica di Ellwangen (Germania), il campus estivo di musica e altre attività che coinvolgono ragazze e ragazzi ogni anno. Oltre all’attività didattica MaffeisLab è molto attivo nella programmazione di spettacoli musicali, seminari, masteclass permettendo ai suoi giovani allievi di conoscere ed in alcuni casi suonare insieme a grandi nomi della musica come Laura Marzadori, Mario Coppola, Gianluca Di Ienno, Giuseppe Cacciola, Gino Zambelli, Francesco D’Auria, Matteo D’Incà. Dal 2021 collabora con la compagnia teatrale PianoInBilico e la società di produzione Geco.B Eventi per l’organizzazione di stagioni di teatro e musica in cui sono sempre coinvolti gli allievi dei corsi; in particolare l’orchestra giovanile MaffeisLab ha partecipato alle produzioni di diversi spettacoli come Etty Hillesum, Manola, Dracula e Scolpitelo nel Vostro Cuore per la regia di Silvia Giulia Mendola. MaffeisLab ha la sua sede presso l’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso.

In poche e semplici parole: concerto IMPERDIBILE. 

 

Sabato 25 febbraio, ore 21, Convento dell’Annunciata (Abbiategrasso).

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(photo credits: Andrea Buonopane)

 

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