Dopo varie petizioni dei cittadini con la raccolta di 7.000 firme sono rimasti aperti ma sempre sotto minaccia di chiusura o di privatizzazione. La strisciante privatizzazione della sanità privata in Lombardia, iniziata 25 anni fa con il Presidente Roberto Formigoni deve finire. Per fermare il declino dei nosocomi pubblici.
E’ questo il motivo del Flash mob tenuto davanti all’ospedale Sacco dagli aderenti di Verdi Sinistra con i candidati di Milano e provincia Elisa Scarano e Dario Balotta. Si allungano le liste d’attesa peggiorano le prestazioni e il quartiere resta privo di un robusto presidio territoriale pubblico. Nella sola Milano il “fattura” per la spesa di ricoveri e Day hospital è di oltre due miliardi di euro l’anno di cui ben 1,1 miliardi di euro va appannaggio della sanità privata e solo 900 milioni per quella pubblica. Il Covid ha mostrato drammaticamente la preesistente fragilità e inconsistenza territoriale della Sanità lombarda e la tendenza a congestionare i grandi ospedali pubblici. La recente riforma regionale, invece, ha confermato la libertà dei privati di scegliere quali attività erogare e accreditate, al di fuori della programmazione regionale e non basata su una congruente valutazione epidemiologica dei reali bisogni dei cittadini.
La riorganizzazione regionale deve ripartire dalla soppressione delle ATS locali (duplicazioni di poltrone) da riunificare in una sola struttura regionale. Dalla metà degli anni novanta al 2018, i posti-letto pubblici sono stati più che dimezzati e, nello stesso arco temporale, in parallelo, i posti-letto privati sono considerevolmente aumentati. Oramai i grandi gruppi sanitari, tra cui alcuni multinazionali come il gruppo S. Donato, Humanitas, Maugeri, Fondazione Poliambulanza, ex Veronesi, Multimedica e altri, hanno una forza di condizionamento sulla governance regionale che va riequilibrata come aveva indicato il Ministero della Salute.
- Elisa Scarano e Dario Balotta candidati nella circoscrizione di Milano alle elezioni regionali nella lista alleanza Verdi/Sinistra per Majorino Presidente