― pubblicità ―

Dall'archivio:

Serie C, il Novara sogna il ritorno in Serie B: in vetta è tutto aperto

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Lecito restare con i piedi per terra, altrettanto lecito sognare. Il Novara di Semioli prova la rincorsa ad un buon piazzamento in chiave playoff, considerando che in vetta è tutto aperto. Primo posto difficile da raggiungere a meno che la squadra non ottenga progressivamente un rendimento costante. 

E nelle parole del tecnico biancazzurro rilasciate di recente in conferenza stampa è racchiusa la sintesi di questa prima fase di campionato: “Agli occhi di tutti è stato sicuramente un andazzo altalenante, c’è stata comunque una buona partenza e poi ci sono stati dei risultati che non si aspettava nessuno. C’è sempre stato questo sali scendi che ha un po’ condizionato tutto l’ambiente. Però questo fa parte del calcio, l’unico modo per poter uscire da questa situazione è lavorare. Se poi andiamo a vedere bene questi alti e bassi sono una caratteristica di tutto il girone, almeno per quanto riguarda i quartieri alti”.

Campionato livellato verso il basso? Semioli ha le idee chiare. “Secondo me non dobbiamo guardare in casa degli altri perché non possiamo accontentarci di sperare che nessuna squadra prenda il volo, non possiamo sperare sugli altri. Dobbiamo contare su noi stessi e questa squadra ha bisogno di trovare continuità, ha bisogno di trovare un po’ più di cattiveria e credo che, comunque, piano piano stia uscendo fuori”. E aggiunge: “Io sono fiducioso. Veramente. Vedo questi ragazzi durante la settimana, atteggiamento positivo, di una squadra che vuole cambiare qualcosa”. Semioli rimarca, infine, la necessità imprescindibile di dover far punti senza però caricare troppo l’ambiente, cosa che può condizionare il rendimento della squadra, una squadra che finora, soprattutto in trasferta (almeno nella prima fase del campionato prima dello stop a dicembre), non è mai riuscita a portare a casa un pareggio: vittoria o sconfitta. E fuori casa può diventare importante anche un punto alla volta, situazione che può fare la differenza a fine campionato.  “Se si pareggiano è già un passo avanti perché poi se vediamo la classifica è molto corta, quindi alla fine quei punti vanno a incidere sulla classifica. Penso che la continuità, la prestazione e l’equilibrio siano veramente fondamentali”, conclude Semioli.

Intanto, a testimonianza della grande apertura in vetta alla classifica e in zona playoff, i pronostici aggiornati dei nuovi siti scommesse del 2023 posizionano mediamente il Novara come sesta favorita per la vittoria del campionato, con una quota singola che oscilla tra 20 e 25. Insomma, campionato aperto ma non apertissimo, che stando agli analisti vede i biancazzurri chiaramente orientati ad un piazzamento sia per gli spareggi che sulla vittoria del torneo. 

E sul versante societario le opinioni e le ambizioni sembrano essere piuttosto concordi con le analisi dei bookmakers. Il presidente Ferranti rilancia le ambizioni del Novara: “Possiamo ancora arrivare tra le prime quattro”. E prosegue: “Cosa mi aspetto dal 2023? Non più di vincere il campionato, però possiamo ancora arrivare tra le prime quattro. Qualificarsi ai playoff saltando la prima fase eliminatoria sarebbe una buona base di partenza per giocarci le nostre carte. Pensare di avanzare negli spareggi partendo da una posizione compresa tra la quinta e la decima sarebbe invece un terno al lotto”. Il massimo dirigente promette rinforzi e annuncia: “Di sicuro ci saranno degli innesti nella rosa. Vogliamo capire come si può raddrizzare l’andazzo dopo una metamorfosi che purtroppo nessuno si sa spiegare. A ogni modo, mi sento di garantire continuità. Mi auguro però di ricevere ulteriori segnali positivi dalla squadra in questa seconda parte di campionato, a prescindere da come ci piazzeremo in classifica”. Si apre quindi il fronte calciomercato di gennaio, che potrebbe risultare fondamentale per puntellare una rosa che merita sicuramente qualche ritocco.

Possibile quindi un rinforzo per la fascia sinistra con un nuovo volto che si sta allenando in casa azzurra. Secondo La Stampa è infatti in prova con la squadra il terzino classe ’99 Marc Barò, con un trascorso nel settore giovanile del Barcellona e reduce dall’esperienza dell’anno passato con il Betis B, in terza divisione spagnola. Trattativa avviata, resta da capire nei prossimi giorni se andrà in porto. Tra gli altri possibili movimenti in attacco ci sono da registrare innanzitutto una serie di partenze, prima ancora di firmare per eventuali arrivi. Sulla porta c’è principalmente Nikola Buric, pronto a salutare il Piemonte e dirigersi in Lombardia: su di lui l’interessamento del Lecco. E poi c’è il Venezia che guarda in Serie C per rinforzare il reparto avanzato in ottica futura. Secondo La Nuova Venezia, i lagunari avrebbero nel mirino Babacar Diop, che finora ha collezionato solo due spezzoni di gara nel corso di questa stagione. Annata, dunque, ancora lunghissima, considerando il complesso intreccio della potenziale griglia playoff cui il Novara spera di accedere. Perchè in fondo la società sogna il ritorno in Serie B: in vetta è ancora tutto aperto.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi