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Cultura, Lombardia, visione: domenica 5 al Guado nasce la sala ‘Daniele Oppi’

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 Alla Cascina del Guado l’intitolazione della nuova sala Daniele Oppi Dopo anni di lavoro, e grazie al contributo di volontari e Fondazione Ticino Olona, è pronta la sala Daniele Oppi.
 

 Lo studio dell’artista sarà la sede della Associazione culturale “La Corrente del Guado” Il 5 febbraio alle ore 11.00 al Guado si terrà il confronto su “Ruolo della cultura nel futuro di Regione Lombardia” La testimonianza del valore di oltre cinquant’anni di impegno culturale e sociale di alcuni tra i principali artisti contemporanei italiani.

Sono stati invitati a intervenire i giornalisti e i candidati alle elezioni regionali lombarde: Gianfranco Accomando, Patto civico per Majorino Presidente Monica Forte, Letizia Moratti Presidente Christian Garavaglia, Giorgia Meloni – FdI Michela Palestra, Patto civico per Majorino Presidente Giuseppe Pignatiello, Partito Democratico Interverrà inoltre Salvatore Forte, Presidente Fondazione Ticino Olona Saluto Giorgio Braga, Sindaco di Robecchetto Introduce Sara Bettinelli, Sindaco di Inveruno Presenta Francesco Oppi, Reggitore del Guado

INGRESSO A INVITI Seguirà aperitivo al Mulino del Guado

“Si avvicina il giorno dell’intitolazione di una sala a mio padre Daniele, fondatore del Guado, da molto tempo pensavo a questa operazione, sono davvero emozionato e felice. Daniele è stato padre e Maestro e anche con il nostro impegno non potrà essere dimenticato. Oggi sono sempre più convinto che senza cultura, senza stimoli creativi, senza opportunità di confrontarsi con la più alta delle espressioni umane (l’Arte), la società resta alla mercé delle informazioni: informazioni, a questo punto, scevre da ogni giudizio o riflessione preliminare, da ogni ogni possibile applicazione di scale di valori; informazioni sconnesse, disordinate e, soprattutto, disordinanti che sedimentano via via nel tessuto sociale come scorie dannose per l’organismo società. Al Guado si vuole mettere in luce le qualità degli artisti e valorizzare, in particolare, gli aspetti della sperimentazione. Infatti proprio la sperimentazione è l’indispensabile valore di riscatto e vero enzima per il miglioramento del livello culturale della società nel suo complesso. Le arti visive in quanto campi fondamentali per lo sviluppo delle società e degli individui, hanno la necessità di restare campi liberi di gioco, passione, ricerca e innovazione anche con il doveroso sostegno e la partecipazione attiva di tutta la comunità e delle amministrazioni che la rappresentano perché sono patrimonio e risorsa ricca di tutti. Su questo cerchiamo un serio confronto con la politica, con quella più vicina, quella delle amministrazioni locali a tutti i livelli, così abbiamo deciso dai invitare i candidati alle prossime elezioni regionali lombarde per parlarne insieme. Una società che non prevede metodicamente la valorizzazione adeguata di arte e cultura della contemporaneità è una società che tende alla crisi, che tende all’annichilimento dell’individuo e della collettività; che sfocia nella insicurezza e nel mancato sviluppo del senso critico, pregiudicando la qualità del futuro. Scegliere di sostenere l’arte (e i suoi giovani portatori di sperimentazione libera) è un’operazione necessaria, utile allo sviluppo antropologico, sociale ed economico per ogni gruppo e società che intenda seriamente progredire almeno con lo stesso passo del tempo che scorre richiamando all’assunzione di responsabilità per le future generazioni.

Francesco Oppi

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