MAGENTA – Almeno abbiamo una certezza. Il Palazzetto dello Sport non sarà raso al suolo. Il Comune di Magenta, è stato di parola con il suo vice Sindaco Enzo Tenti con la delega ai Lavori Pubblici. A fine ottobre, primi di novembre, ecco terminata l’analisi ‘costi benefici’ che nessuno nello scorso decennio, si era preso la briga di fare, anche e soprattutto guardando ai costi di gestione. Aspetto oggi non di poco conto, in considerazione della pesantezza della bolletta energetica.
“Il Palazzetto dello Sport – ha spiegato Tenti con grande franchezza – non potrà aprire più ad oggi come Palazzetto dello Sport. Perché ci sono una serie di requisiti rispetto alle tribune ed altro che non possono essere rispettati. Quel tipo di omologazione, non è possibile. Quello su cui invece stiamo lavorando e lavoreremo attivamente da inizio 2023 con il triennale del Piano Opere Pubbliche, è un intervento da realizzarsi come prioritario nei primi sei mesi dell’anno, così che questa struttura possa essere restituita alla città come luogo dove fare attività fisica”.
Tradotto, l’Amministrazione anche in considerazione degli investimenti già fatti dalla precedente Giunta Calati ha deciso di mettere a bilancio circa 200 mila euro, ossia, la somma che dovrebbe essere sufficiente a far sì che il Palazzetto possa essere adibito a luogo dove fare allenare le varie squadra della città. Oltre che luogo dove fare attività fisica più in generale. Ricordiamo, a questo proposito, che prima della sua chiusura, dentro al Palazzetto dello Sport c’era anche il cosiddetto Pala Fitness sempre a gestione targata CIEF. Questo è un altro tassello – ossia la gestione – della vicenda che sarà preso in esame successivamente. Ma prima come detto, occorre arrivare all’obiettivo di riaprilo con quella specifica funzionalità.
“Alla luce di questo ragionamento – ha proseguito Tenti – va da sé che l’idea di una nuova struttura moderna in altra location resta in piedi. Ovviamente prima sarà opportuno fare i conti con gli oneri di urbanizzazione che entreranno in questo triennio”.
Insomma sia Tenti, ma anche lo stesso Del Gobbo, in modo serio e pragmatico, non vogliono fare – specie di questi tempi – i conti senza l’oste. Diciamo che l’ambizione di dotare la città di Magenta di un Palazzetto dello Sport degno di questo nome, moderno e funzionale, c’è tutta. Ma prima occorre guardare al presente. Che significa: 600 mila (compresivi di quelli già spesi ndr) euro ovvero la somma che alla fine sarà sborsata per chiudere la vicenda del vecchio Palazzetto e poi la manutenzione delle Scuole che Tenti considera imprescindibile.
“La sicurezza dei nostri ragazzi a Scuola – ha concluso il Vice Sindaco – al pari del loro ben-essere psico fisico legata all’attività fisica e dunque alla possibilità di avere più luoghi a disposizione dove fare sport sono due facce della stessa medaglia”. Tutto il resto si farà se e come si potrà giustamente.
F.V.