MILANO Il basket italiano piange Franco Casalini. L’allenatore si è spento ieri a 70 anni a causa di un infarto.
Casalini, a lungo anche commentatore tecnico per Sky e Eurosport, ha legato la propria carriera soprattutto all’Olimpia Milano, squadra con cui ha conquistato anche 4 titoli giovanili: dopo 9 anni da assistente di Dan Peterson, Casalini ha ereditato la squadra dal proprio maestro dopo il Grande Slam del 1987, conquistando subito da capo-allenatore, ad appena 36 anni, la Coppa Intercontinentale e la Coppa Campioni nel 1988 e poi lo Scudetto nella stagione successiva, nella controversa finale con Livorno.
Da ricordare la Coppa Campioni conquistata nelle Final Four di Gand battendo Aris Salonicco in semifinale e Maccabi Tel Aviv in finale, e lo Scudetto 1988/89 nella memorabile finale contro Livorno.
Lasciò l’Olimpia nel 1990 guidando Forli e Roma, poi tornò all’attività in Svizzera conquistando due coppe nazionali con Vacallo. Interrotta presto l’attività di allenatore, la sua voce era familiare agli appassionati di tutta Italia per la sua attività da commentatore televisivo, prima su SkySport e poi su Eurosport2.
Un grande uomo di basket, arguto, intelligente, ironico. Mancherà, tantissimo, al mondo cestistico e non solo.