MAGENTA Un libro bello, agevole da leggere, che tratta della vita di una coppia esemplare animata da una grandissima fede. È stato presentato sabato pomeriggio nella sala del Pozzo di Casa Giacobbe il volume di Valentina Di Marco, tratto dalla sua tesi di laurea in Scienze Religiose. Una tesi che si è deciso, confrontandosi anche con la figlia di Santa Gianna, Gianna Emanuela, di farla diventare un libro.
Sabato era presente anche Gianna Emanuela nell’incontro organizzato dall’associazione Santa Gianna, insieme ad un buon numero di persone. L’inizio del libro è una breve presentazione biografica di Santa Gianna e del marito. Entrambi provenienti da famiglia profondamente religiose, che hanno trasmesso tali valori ai figli. Seguono i capitoli dei loro momenti di vita, di quando si sono conosciuti, fidanzati e sposati. Un percorso rivisto con gli occhi dell’autrice, comprendendo le tantissime lettere che i due si scrivevano. Un carteggio fitto. Lui, Pietro Molla, direttore dello stabilimento della Saffa, era spesso all’estero per lavoro e il solo modo per comunicare era quello di scriversi. Cosa che facevano praticamente tutti i giorni.
“Ho letto il libro di Valentina e ne sono rimasti piacevolmente colpito – ha commentato Francesco Bigogno dell’associazione Santa Gianna – la cosa che emerge è che entrambi erano animati da una grandissima fede in Dio. Nelle loro giornate non mancava mai la preghiera. Persone di grandissimi valori morali che si sono amati alla follia. Queste sono soltanto alcune delle loro frasi che colpiscono il cuore: ‘Il Vangelo è la nostra roccia’. ‘La vita è il dono di Dio. Il dono più bello’. Lei che diceva a lui: ‘Vorrei proprio farti felice ed essere la donna che tu desideri’”.