MILANO Anche il gruppo Zegna dice addio alle pellicce. Il Gruppo, quotato da dicembre a Wall Street, ha deciso che le collezioni 2022 saranno le ultime a usare pelliccia animale, sia per Zegna sia per Thom Browne.
“Credo sia una decisione che andava presa e che si inserisce nell’ottica della nostra policy legata alla sostenibilità – ha spiegato Ermenegildo ‘Gilda’ Zegna, presidente e ad del gruppo Zegna, presentando i dati finanziari preliminari relativi al 2021 in una conference call -. E’ stata un decisione lunga ma credo fosse dovuta. La pelliccia inoltre rappresenta meno dell’1% delle nostre vendite. Oggi ci sono alternative, con materiali di lusso, non ci mancherà molto la pelliccia animale”.
Inoltre, ha evidenziato Zegna, “parte della nostra etica, sin dalla fondazione nel 1910, è la convinzione che la creazione di prodotti di alta qualità vada mano nella mano con la cura del mondo naturale che ci circonda”. La decisione del gruppo di diventare ‘fur free’ arriva a pochi giorni dall’annuncio di Dolce&Gabbana e Moncler di abbandonare le pellicce animali per i capi delle loro collezioni.