MILANO Posticipare la riapertura delle scuole “effettivamente sarebbe un intervento che potrebbe mitigare un po’ la diffusione” dei contagi Covid, considerando che “i bimbi già con la variante Delta sono più coinvolti che con il virus originale e adesso c’è la Omicron” che corre, quindi “in gran quota sono ancora suscettibili” all’infezione.
E’ il pensiero del virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano, interpellato dall’Adnkronos Salute sul tema oggi al centro di un confronto Governo-Regioni. Per quanto bisognerebbe rimandare il ritorno in classe? “Una settimana almeno, meglio 2 – risponde – da sfruttare anche per far decollare la campagna vaccinale rivolta ai 5-11enni”.
“Anche guardando ai dati – osserva l’esperto – si vede come sono coinvolti” i giovanissimi “in termini percentuali. Quindi” ritardare il rientro in aula “potrebbe essere una scelta ragionevole. La priorità è la scuola in presenza – precisa – però bisogna anche valutare l’andamento dell’epidemia”.