BAREGGIO – In oltre 20 anni di frequentazione, passaggio, degustazione, scambio di chiacchiere con Giovanni e Lele, ed ovviamente con mamma Rita, non abbiamo MAI visto una volta Massimo Galimberti senza un sorriso stampato sul volto. Sorriso che si è spento ieri, appena dopo Natale, all’età di 82 anni.
Una vita interamente spesa per la famiglia e l’azienda della moglie Rita Maggiolini, divenuta dopo 70 anni (festeggiati proprio quest’anno) una delle enoteche più importanti e prestigiose dell’area metropolitana.
Realtà solida, anzi solidissima, forgiata dall’intuizione e dal sacrificio- nel primo dopoguerra- di Giovanni Maggiolini, insieme ai fratelli Giuseppe, Cesare e Carlo. Nel 1951 il fondatore (Giovanni) iscrive l’attività alla Camera di Commercio di Milano. Originariamente questa era essenzialmente basata sulla commercializzazione di vini sfusi, liquori, acque minerali nonché uve da vino, impiegate anche nella nostra stessa cantina per produrre direttamente vini.
Nel 1996 Rita Maggiolini, che era subentrata al padre Giovanni dopo la morte (1966), viene premiata dall’Associazione Commercianti di Milano per gli oltre 40 anni di attività; l’anno dopo la Camera di Commercio di Milano le conferisce il diploma con medaglia d’oro “Milano Produttiva 1997” e nel marzo 2004 si aggiunge il Premio Europeo Donna Terziario.
In 70 anni di esperienza l’attività si è notevolmente sviluppata e diversificata: la cantina si è ingrandita per fare spazio a vini da imbottigliamento provenienti da tutta Italia; è stato ampliato il deposito per offrire una gamma più completa di prodotti; l’enoteca è stata arricchita da vini e distillati nazionali ed internazionali di alta qualità, oltre che da specialità gastronomiche prelibate. Nel tempo è stata anche allestita una taverna che utilizziamo per degustazioni guidate, corsi per Sommeliers, abbinamenti cibo-vino e svariate iniziative in collaborazione con produttori ed esperti del settore: la nostra ambizione è quella di diffondere una “cultura del bere bene”, offrendo ai clienti non solo prodotti accuratamente selezionati, ma anche preziose informazioni sul mondo enogastronomico.
Un’aspirazione divenuta realtà grazie alla forte spinta innovatrice dei figli Giovanni e Gabriele, che oggi conducono saldamente una realtà commerciale tra le più conosciute e apprezzate, nel sempre più crescente comparto dell’enogastronomia e dei vini di ricerca.
Oggi l’’Enoteca Maggiolini fa parte di VINARIUS (Associazione Enoteche Italiane) e di UEVLA (Associazione Specialisti Vini Liquori e Prelibatezze Alimentari di Milano e Provincia), inoltre ha costituito presso la propria taverna la delegazione FISAR di Bareggio (Federazione Italiana Sommeliers Albergatori e Ristoratori).
Di questa continua crescita Massimo Galimberti non è stato solo spettatore, ma silenzioso protagonista. Preferendo un passo indietro che due davanti, ma sempre presente, ogni giorno, a vegliare su un negozio che cresceva, si espandeva, diventava mèta di golosi ed appassionati.
Un esempio luminoso, e tipico, della straordinaria capacità del tessuto commerciale e imprenditoriale del nostro territorio, divenuto ricco e prospero grazie alla silenziosa tenacia di persone come Massimo Galimberti e di sua moglie Rita Maggiolini.
I nostri amici Giovanni e Lele (a cui vanno le nostre sincere, sentite condoglianze) ci hanno ragguagliato dicendo che “per chi volesse salutare nostro papà Massimo, riposa presso la sala del commiato in via Diaz 56 a Bareggio. I funerali si svolgeranno giovedì 30 dicembre alle ore 15 nel Santuario della Madonna Pellegrina a SAN Martino. Preceduti dal S. Rosario alle 14:45”.
Ci saremo anche noi, ricordando- per sempre- quel sorriso.
Fab. Pro.