ROBECCO Poche balle (in dialetto, ‘poc ball’), sono dei geni. Assoluti, unici. Li chiameremo ‘quelli della Fagiolata’. Tra di loro Paolo Fox Folli, leader dei Mc Chicken. Poi diversi componenti del Gerusco, ideatori dell’omonima festa di Robecco.
Amici da molti anni, periodicamente (li ha fermati solo il Covid, ma poi sono tornati.. Vaccinati e ruspanti…), si ritrovano per ravvivare la tradizionale Fagiolata, occasione conviviale per stare insieme e rinverdire i fasti dei film di E.B. Clucher, l’italianissimo regista che firmò i capolavori di Trinità 1 e 2, con Terence Hill e l’immenso Bambino (Bud Spencer, che piaceva a Giancarlo Giorgetti..).
Tra un fagiolo e una birra (o due…), da anni si dilettano a riproporre in chiave ironica dipinti famosi, rappresentazioni sacre (pure una crocifissione…), papa Francesco in piazza san Pietro.
Sabato si sono messi in mente di rifare a modo loro, in un cortile nel cuore di Robecco (taca la giesa…), una scena iconica di Squid Game, la serie coreana che via Netflix ha conquistato il mondo intero, diventando il più clamoroso successo televisivo degli ultimi anni.
L’hanno (ri)fatta a modo loro, come vi mostriamo..
Avete altro da aggiungere?
Sono dei c…o di geni. Punto e stop.
Anche Trinità avrebbe certamente partecipato alla fagiolata…
..e pure Bambino