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Magenta/Novaceta-1: il compratore, Namira, è un big player. In arrivo un data center?

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MAGENTA La notizia del giorno, del mese e forse per Magenta pure dell’anno, è la chiusura dell’accordo con cui i 200mila metri quadri dell’area ex Novaceta con cui Namira Sgr ha acquisito la proprietà da Unicredit, che da anni ne deteneva la proprietà. Annuncio che arriva dopo anni di stasi, attese e incompiutezza decisionale.
Ma chi sono i compratori? Piuttosto semplice: degli attori di primissimo piano del settore economico, finanziario ed immobiliare, con sede nel cuore di Milano (via Durini, per anni la casa dell’Inter prima della globalizzazione proprietaria..).

Fondata nel 2007, Namira è una Società di Gestione del Risparmio
specializzata in Fondi di Investimento Alternativi (FIA) chiusi e riservati
che Investono in Immobili e in Crediti.

Namira gestisce, attualmente, 12 fondi immobiliari chiusi le cui quote sono detenute da investitori professionali privati ed investitori istituzionali, sia italiani che esteri e un fondo di crediti.

Il patrimonio gestito è costituito prevalentemente da immobili di destinazioni diverse che spaziano dal residenziale al direzionale, dal retail alla logistica, dal ricettivo assistenziale ai distressed asset bancari. E si parla, tanto per essere chiari, di una società che opera, detiene e tratta affari da decine e centinaia di milioni di euro.

Tanto per fare un esempio, nei mesi scorsi Namira sgr,  per conto del Fondo Elisabeth, il cui patrimonio è costituito da strutture logistiche per l’industria e il commercio, assistita da Chiomenti, ha concluso la vendita di un portafoglio immobiliare di 9 immobili a uso logistico a una controllata di EQT Exeter, assistita da Greenberg Traurig Santa Maria.  Un portafoglio di immobili logistici  ceduto per circa 120 milioni di euro. 
Specializzata nella valorizzazione e gestione di asset immobiliari dalle diverse destinazioni, che vanno dalle asset class più tradizionali per i portafogli dei fondi (uffici, logistica e retail) ad attività più di nicchia o complesse (Healthcare, ricettivo assistenziale, data center, sviluppo residenziale e sviluppo di marine). Namira inoltre assiste in qualità di advisor anche alcuni operatori italiani ed esteri nei propri investimenti sul mercato italiano.

A luglio è entrano in società, come Vice Presidente Esecutivo e Managing Partner, Marco Piazzotta, manager con oltre 30 anni di esperienza nel real estate proveniente da Credit Suisse, dove era responsabile per il Sud Europa di Global Real Estate Asset Management.

LOGISTICA O DATA CENTER?
Chiaramente l’acquisizione di Namira significa che presto l’ex Novaceta assumerà una nuova funzione. Già, ma quale? Per anni si è parlato di centro logistico, con Malpensa e Milano poco distanti. Il piano dell’ex sindaco Marco Invernizzi prevedeva infatti questa funzione.
A quanto invece filtra dai palazzi della politica magentina, nell’ex Novaceta dovrebbe insediarsi un grande e importante Data Center.

Di cosa si tratta? Un Data Center  è la sala macchine (anche sala Ced – Centro elaborazione dati) che ospita server, storage, gruppi di continuità e tutte le apparecchiature che consentono di governare i processi, le comunicazioni così come i servizi che supportano qualsiasi attività aziendale. In estrema sintesi, sono i data center a garantire il funzionamento 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, di qualsiasi sistema informativo.

Il data center oggi rappresenta il cuore pulsante del business. Esso fornisce anche tutta la consulenza tecnico-scientifica alle diverse strutture in materia di digitalizzazione dei processi, elaborazione elettronica dei dati, definizione delle reti di calcolo, progettazione e/o implementazione dei sistemi informativi.

Considerati i numeri dell’area, se così fosse sarà un Data Center particolarmente grande. A fianco della nuova infrastruttura elettrica, peraltro, che Terna sta realizzando in zona Nord eliminando piloni e impianti aerei.

Tutto pare tornare, insomma.

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