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Progetto Magenta: “Avevano promesso l’esercito e invece….”

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“È successo stanotte a Magenta; teppisti che appiccano il fuoco in una città ormai fuori controllo. Con l’amministrazione CALATI che aveva promesso l’esercito non si può nemmeno lasciare la plastica fuori la sera prima della raccolta. Viene bruciata”.
SILVIA
Poche parole ma quanto mai ficcanti che hanno fatto arrabbiare il vice Sindaco Gelli quelle pronunciate da Progetto Magenta sui fatti di questa notte.
In effetti, non si può che convenire almeno in parte con la freddura di Silvia Minardi e dei suoi Civici. La Giunta Calati all’inizio del suo mandato avevamo promesso l’Esercito in città. E obiettivamente di militari a Magenta non se ne è vista nemmeno l’ombra. La critica per la critica non serve a nulla e non è  mai costruttiva, la questione sicurezza è un tema delicato e oggettivamente Magenta sembra una città sotto assedio e dove specie di sera sono reiterate le situazioni allarmanti. Bisogna prenderne atto e, crediamo, ognuno anche dai banchi della minoranza, deve lanciare proposte concrete. Crediamo e pensiamo che nessuno voglia una Magenta stile Quarto Oggiaro (con rispetto parlando dei residenti a Quarto Oggiaro sia ben chiaro)
F.V.

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