MAGENTA – A meno di due mesi dal provvedimento giudiziario che ha investito il dottor Giuliano Sarro, giunge notizia (esattamente sull’edizione di oggi del quotidiano Il Giorno) che il medico magentino ed ex primario dell’ospedale Fornaroli sarà processato col rito abbreviato.
Dal 5 marzo scorso, Giuliano Sarro è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione, turbativa d’asta e abusto d’ufficio.
Il rito abbreviato, o giudizio abbreviato, è un procedimento penale speciale previsto dall’articolo 438 del Codice di procedura penale. In sostanza prevede che l’imputato possa chiedere al giudice di rinunciare alla fase di dibattimento in cambio di un considerevole sconto di pena.
La richiesta è stata formalizzata dal legale del chirurgo allo scadere dei termini dopo che il gip Livio Cristofano aveva già accolto l’istanza di immediato, fissando la prima data dell’udienza per il prossimo 10 maggio. Nei giorni scorsi Giuliano Sarro aveva scelto in maniera autonoma di licenziarsi dal suo prestigioso incarico, ossia quello diprimario della divisione di chirurgia generale degli ospedali Fornaroli e Cantù di Abbiategrasso
A marzo, nei giorni successivi alla clamorosa inchiesta della Procura della Repubblica di Milano, la Direzione della ASST Ovest Milanese aveva provveduto immediatamente a sospendere cautelarmente il Primario dal servizio dai suoi incarichi di Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale e di Direttore del Dipartimento Addomino-Pelvico.