MAGENTA – “Una chiara scelta politica e di campo. Una scelta ad investire nel Sociale (Welfare) ma anche nelle Politiche Educative, i sostegni economici arrivati da Regione Lombardia”. Così il Sindaco Chiara Calati e il suo Vice Simone Gelli che ha la delega alle Politiche educative, illustrando stamani il Piano per il Diritto allo Studio 2021/2022 passato ieri sera in Consiglio comunale, durante la conferenza in Casa Giacobbe.
“Nel complesso andiamo ad investire 900 mila euro in più. Essenziali a sostenere questa partenza post pandemia, sperando poco alla volta di tornare alla normalità”. Più volte Sindaco e Vice hanno indugiato su quello che è un leit motiv di questo Piano per il Diritto allo Studio: “Non lasciare indietro nessuno”.
“Oggi l’inclusione scolastica (ossia il sostegno ndr) ammonta a 556 mila euro, così come abbiamo 214 mila euro destinati alle Paritarie, 325 mila euro per altri servizi scolastici, un milione e 350 mila euro per la refezione”. Nella ripartenza post Covid l’obiettivo è quello – ha rimarcato Gelli – di attuare la maggior parte dei progetti in presenza. “Pensiamo all’inglese, ma anche alla collaborazione col Parco del Ticino, Radio Magenta, gli incontri sul bullismo e il cyberbullismo. Mi preme poi sottolineare che da lunedì 13 settembre tutti i servizi, mensa e trasporti scolastici inclusi, partiranno a pieno regime”. A questo proposito, il Comune ha potenziato i collegamenti tra Pontenuovo e Pontevecchio a livello di navetta, sperando, ovviamente, che l’utenza (restrizioni permettendo) tornino ai livello pre pandemia”.
Altro capitolo importante quello della convenzione con le Scuole Paritarie che scade il prossimo 31 dicembre. “Siamo già pronti per il rinnovo – hanno annunciato Sindaco e Vice – portandola da tre a cinque anni con l’obiettivo di un incremento del 20%. In questo modo riusciremo poco alla volta a tornare all’epoca pre Invernizzi, ovvero, quando assessore alla Pubblica Istruzione c’era Giovanni Lami”.
Tra le finalità della nuova convenzione anche quello di estendere i servizi per le Paritarie, perché le criticità legate al Covid hanno colpito tutti gli studenti, nessuno escluso. “Lo sportello Psicopedagogico, per esempio, è un’esigenza già palesata” ha aggiunto Gelli.
Venendo ai numeri è presto detto: si passa dai 180 mila euro agli attuali 214 euro a cui andrà aggiunto un 20%, ossia, oltre 256 mila euro a regime per le paritarie.
IL NUOVO LICEO E I 5 MILIONI DI EURO DA NON LASCIARSI SFUGGIRE
Tra gli altri aspetti di questo provvedimento il ritorno delle Borse di Studio con un appostamento di 15 mila euro. Tema sempre caldo come dimostra anche la lettera arrivata e pubblicata stamani da Ticino Notizie, quello del Quasimodo, con i 5 milioni di euro a disposizione per la costruzione del nuovo Liceo. “Abbiamo già sollecitato più volte la Città Metropolitana ma senza alcun risultato – ha ricordato Calati – Abbiamo anche scritto al Ministero perchè oggettivamente, alla luce dei ritardi e dei silenzi protratti di Palazzo Isimbardi, occorre rivedere la tabella di marcia”.
Il Sindaco a riguardo non ha risparmiato critiche all’atteggiamento di Città Metropolitana e del suo Sindaco Beppe Sala: “Va bene che saranno impegnati per le elezioni ma è una cosa inaccettabile. Non è tollerabile continuare ad avere più sedi sparse in città, quando abbiamo il terreno già pronto per costruire. Torneremo presto alla carica, perché perdere questo finanziamento sarebbe un autentico delitto”.
Fabrizio Valenti