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Silvia Scurati (Lega): “Studiare un protocollo tra Regione, Finlombarda e Banche per garantire più liquidità alle imprese”

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MILANO – “Un protocollo tra Regione, Finlombarda e gli Istituti di credito per garantire la sopravvivenze delle imprese lombarde in questo periodo di crisi e nei mesi a venire, durante i quali la ripartenza non sarà facile, ma necessaria se vogliamo continuare ad essere la grande Lombardia che siamo sempre stati”.

Così Silvia Scurati, Capogruppo della Lega in IV Commissione Attività Produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, in merito all’emergenza economica legata al coronavirus, al centro della discussione nella seduta di ieri pomeriggio.

 

“Durante la seduta di oggi abbiamo preso visione della grave situazione nella quale versano le nostre imprese – spiega Scurati – la discussione si è quindi concentrata sulla necessità di sostenere e far ripartire le nostre imprese, garantendo adeguati stanziamenti per garantire loro la liquidità fondamentale per rimanere sul mercato, in una prima fase, e puntare successivamente ad una nuova crescita”.

“Si tratta di lavorare nella direzione verso la quale Regione si è già mossa, come l’adesione all’Addendum all’Accordo per il credito 2019, che è stato sottoscritto tra Abi e le principali associazioni di di categoria, che prevede l’estensione della moratoria ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020. Sempre Regione ha quindi poi promosso un’autonoma moratoria regionale, ampliando  la platea delle agevolazioni alle quali accedere e consentendone l’applicazione a tutte le imprese di tutte le dimensioni” aggiunge il Consigliere regionale.

“Regione si è mossa quindi subito a sostegno delle nostre imprese, mentre il governo nazionale ci sta riservando al momento le briciole – prosegue Scurati – l’obiettivo che ci dobbiamo prefiggere, e attuare nel più breve tempo possibile, è quello di ampliare le misure previste, passando da provvedimenti mirati al tamponamento dell’emergenza a provvedimenti studiati per garantire finanziamenti per il medio-lungo periodo, così da riuscire a sostenere una reale ripartenza delle imprese”.

“Se la moratoria è fondamentale per dare ossigeno alle attività economiche nell’immediato – sottolinea – si tratta di strumenti che non possono essere risolutivi nel medio-lungo periodo. Occorre predisporre strumenti che siano di supporto per un lasso di tempo molto più lungo. Inutile girarci attorno: come mai prima d’ora, il nostro tessuto economico dev’essere tenuto in piedi dall’apporto del pubblico e lo Stato deve sostenerci nel garantire i fondi necessari. Se la Lombardia non riparte, non ripartirà nemmeno l’Italia. Il governo ci pensi bene, quando si tratterà di aiutare il tessuto produttivo lombardo”.

“Una misura sostanziale potrebbe essere l’istituzione della Zona economica speciale (Zes) – conclude Scurati – rilanciata dal nostro leader Matteo Salvini. Durante la seduta di oggi, i tecnici di Regione Lombardia hanno aperto alla possibilità di studiare l’applicazione di questo strumento in alcune aree della regione. Una proposta che facciamo nostra e che inseriremo tra le misure sulle quali puntare per ripartire”.

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