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Legnano, la lista ‘Lorenzo Radice Sindaco”: fare chiarezza sulla situazione alla Sant’Erasmo

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LEGNANO – Le elezioni avverranno in data non ancora definibile, vista l’emergenza. Un sindaco e una giunta che accompagnino Legnano nella sua evoluzione economica, sociale e culturale per i prossimi cinque anni, dunque , ancora non hanno volto né nome. Esistono però un commissario e un suo vice. E a loro si rivolge la lista “Lorenzo Radice Sindaco per Legnano” che ha messo da parte le sue scadenze elettorali per effetto dei divieti scattati a livello nazionale e locale e si sta concentrando sull’affronto dell’emergenza Covid-19. E, ai due organi, formula una richiesta precisa: date alla cittadinanza legnanese informazioni dettagliate e costanti sull’evolversi della situazione. “Siamo certi – spiega la lista in una nota- che entrambi stiano facendo del loro meglio per fronteggiare la situazione, ma pensiamo anche che il silenzio istituzionale che avvolge le loro azioni comincia a preoccupare tanti cittadini che, come noi, si fanno domande e chiedono risposte”. A domande che, per ovvietà, sulle labbra dei cittadini si diffondono anch’esse e in parallelo con il contagio: quanti sono i contagiati, “quali sono i servizi indifferibili garantiti dal comune, quali altri sono comunque attivi?.
E, visto che ci sono, gli esponenti della lista illuminano i riflettori anche sulla situazione critica interna alla Rsa Sant’Erasmo. E anche qui la richiesta è precisa: “al di là delle responsabilità istituzionali dirette – si legge nella nota – chiediamo al comune di agire su Ats e Regione, nella figura dell’assessore Gallera, di attivare ogni azione utile a contenere il virus”. In definitiva, sia come fattore di rassicurazione sia come elemento di fotografia nitida scattata sulla realtà, informare i cittadini sulla diffusione del Covid-19 e sulla situazione sul territorio costituisce un “must” da assecondare sempre maggiormente. “Il comune che vogliamo – spiega ancora la lista – si fa carico con coraggio della situazione di emergenza chiamando a raccolta le forze della comunità. Trovare volontari, coordinarli, mettere a disposizione strutture per gestire l’emergenza in modo razionale, come già succede in paesi vicini a Legnano, è un dovere, soprattutto verso i più fragili, gli anziani, ma in generale tutte le persone sole, in quarantena o comunque impossibilitate a uscire”.
La lista riconosce il prezioso apporto che il mondo del volontariato in città sta fornendo in questo momento per affrontare il delicatissimo stato emergenziale; un volontariato che, si evidenzia nella nota,  si sostanzia anche di quanti hanno aderito alla lista e ora stanno cercando di dare una mano a un’associazione a sostegno degli anziani soli. Così come spende parole di ringraziamento per “coloro che lavorano nelle Rsa, nelle strutture per disabili ma anche nel commercio e nei servizi che non possono fermarsi e non ringrazieremo mai abbastanza per i sacrifici che stanno compiendo”.  Insomma, il motto sembra essere: più informazione, più tranquillizzazione. Elemento che la lista riconosce anche compiuto dai media locali ringraziandoli di “farsi in quattro” per cercare di reperire e diffondere informazioni.        
 
Cristiano Comelli      

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