OSSONA – Partendo dal programma di 5 anni fa, si sono cercate e proposte alleanze, programmatiche e di contenuto e sostanza, alle altre liste, di fronte a spiccati personalismi che hanno impedito soluzioni di sintesi, si è valutato di presentare una lista Ecologista e Civica, con figure di spicco del mondo politico e associativo a livello lombardo.
L’assemblea dei sostenitori e simpatizzanti di Cambiamo Ossona ha deciso di candidare Gilberto Rossi alla carica di Sindaco, e ha dato mandato di proporre una squadra di candidati, incentrata alla competenza ed esperienza amministrativa, volta a elaborare e portare quelle soluzioni che Ossona necessità da tempo: in primis, la tutela del territorio, mobilità, biblioteca, area feste e una Residenza Sanitaria Anziani.
Prima dell’elenco dei candidati – fa sapere Gibo Rossi – un particolare grazie alla CoPortavoce Regionale dei Verdi, che ha deciso di entrare in lista, per significare l’impegno della Federazione Lombarda dei Verdi, e per dare un segnale di pragmaticità, partendo dalla piccola Ossona, perchè il cambiamento e la conversione ecologica, partono da azioni concrete e spesso, le piccole comunità possono essere un esempio per contesti più grandi; basti pensare a Cassinetta di Lugagnano, dove il PGT, piano di governo del territorio a consumo di territorio zero e riqualificazione dell’esistente, è diventato fonte di ispirazione e modello a livello nazionale.
I candidati per le elezioni amministrative di Ossona di domenica 26 maggio 2019
Alessandro Barbaglia già portavoce di Sinistra per Corbetta, membro del direttivo ANPI di Corbetta da più di 20 anni operaio metalmeccanico
Giuliano Biscossi già consigliere comunale a Nerviano, attivista di Legambiente Nerviano
Oliviero Camisani già Vicesindaco di Trezzano sul Naviglio e coportavoce dei Verdi della Provincia di Milano
Carlo Catanzaro in pensione, fotografo amatoriale e già attivista di Cambiamo Ossona, sempre presente ai consigli comunali di Ossona
Cristina Ganini già Assessore alle Politiche Socio/Assistenziali – Servizi alle Persone – Casa – Sanità presso il Comune di Pieve Emanuele;
Umberto Morazzoni consulente informatico, già attivista di Cambiamo Ossona
Osvaldo Salerio attivista ambientalista, esperienze: commissione ambiente del comune Arluno, volontario legambiente e croce azzurra Buscate servizio ambulanza, guardia ecologica volontaria nel Parco del Roccolo.
Moreno Zoia operaio, già attivista di Cambiamo Ossona
IL MISTERO DELL’AGGRESSIONE A RICCARDO SALA RIPORTATA DA CRONACA OSSONA, IL BLOG DELLA LEGHISTA ILARIA MARIA PRETI
Proprio mentre veniva ufficializzata la candidatura a sindaco di “Gibo” Rossi, è venuta alla luce una vicenda, che se confermata, sarebbe davvero poco edificante per quest’ultimo.
Il blog Cronaca Ossona, diretto e gestito da Ilaria Maria Preti, leghista e voce di Radio Padania, infatti, ieri ha riportato la cronaca dettagliata di un episodio nel quale lo stesso Rossi avrebbe “aggredito” il collega di Libera Stampa Alto Milanese Riccardo Sala.
La vicenda sarebbe successa venerdì sera al Festival dell’Insubria conclusosi ieri al Parco Ghiotti. Qui di seguito il link al pezzo:
Il pezzo peraltro documenta nei particolari quando sarebbe accaduto a Marcallo con Casone.
Da parte nostra a prescindere è più che dovuta la solidarietà al collega Riccardo Sala. Beninteso, a livello ideale e politico, probabilmente non andiamo d’accordo praticamente su nulla con Riccardo, ma crediamo che il confronto, possibilmente pacato delle idee, sia il sale della democrazia.
Non di meno, c’è poi il fatto che chi svolge l’attività giornalistica, ancor più senza filtri e sul campo, a livello territoriale, dovrebbe a maggior ragione contare su più garanzie (ma che spesso non ha).
Quanto a “Gibo” – che, avendo ormai qualche capello (rimasto) bianco in testa conosciamo da tempo – beh onestamente restiamo sconcertati. Talvolta, da cronisti abbiamo registrato alcuni suoi comportamenti, come dire, un po’ pittoreschi. Ma assolutamente mai violenti. Anche perché sarebbero totalmente in antitesi con l’ideale politico di cui da anni si dichiara portavoce a livello locale.
L’auspicio dunque è che questa brutta vicenda si chiarisca al più presto, possibilmente con scuse e una stretta di mano tra i due.
F.V.