CORNAREDO – Da simbolo del degrado morale a emblema di una rinascita sociale. Anche grazie al contributo del Governo. L’ex mobilificio di Cornaredo è tra i beni selezionati nel progetto “Bellezz@-Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”, con il quale si era chiesto ai cittadini di indicare un “loro” luogo da recuperare. E ora, superata la fase di raccolta delle segnalazioni e di scrematura, il Governo ha definito non solo la creazione di una Commissione ad hoc per l’attuazione del progetto ma anche l’elenco definitivo e il contributo previsto. E tra i tantissimi beni italiani che saranno destinatari di fondi statali, c’è anche l’ex mobilificio di Cornaredo. Un bene che lo Stato ha prima sottratto alla mafia e che ora vuole restituire in tutta la sua bellezza alla città: e per raggiungere l’obiettivo il Governo ha previsto uno stanziamento da oltre 1 milione e 261mila euro. “Un plauso convinto all’azione del Governo – hanno commentato orgogliosi il vice capogruppo della Lega alla Camera Fabrizio Cecchetti e il consigliere regionale Simone Giudici – “Quel bene prima era un simbolo negativo, di degrado morale innanzitutto, mentre ora verrà restituito in tutta la sua bellezza alla città e ai cittadini grazie al sostegno del Governo”.