Da quest’anno sarà possibile per la prima volta destinare il 5 per mille a ‘Non di solo pane’
MAGENTA – Come anticipato ieri da Ticino Notizie con l’intervista al prevosto don Giuseppe Marinoni, sarà intitolato alla memoria di mons. Giuseppe Locatelli il refettorio di comunità “Non di solo pane”. Con questa scelta il direttivo dell’Associazione dedica il refettorio a un “grande” della carità operosa di Magenta, dopo l’intitolazione dell’altra opera promossa da Ndsp, l’ambulatorio di via San Martino, a una figura come Elena Sachsel.
Mons. Giuseppe Locatelli, (nella foto sopra) prevosto di Magenta dal 1972 al 1989 e autentico faro nella vita pastorale e civile della nostra comunità, fu peraltro ispiratore e promotore proprio della realizzazione del centro rionale che ospita il refettorio.
Lunedì 19 marzo alle 20, presso il centro rionale “San Francesco e Santa Chiara” di via Moncenisio, si terrà una celebrazione eucaristica a margine della quale sarà inaugurata la targa che intitolerà il refettorio allo storico parroco di San Martino, recentemente scomparso; seguirà un piccolo rinfresco aperto a tutti. La stampa è invitata.
Dopo un 2017 che è stato anno di novità – con l’avvio dell’ambulatorio di comunità “Elena Sachsel” – e di consolidamento del servizio offerto dal refettorio – oltre 11 mila le cene servite da gennaio a dicembre -, in questo 2018 le attività di “Non di solo pane” proseguono. Tra gli obiettivi principali, il rafforzamento dei rapporti con la comunità magentina e il territorio tutto, e della collaborazione con le altre realtà del sociale.
Per la prima volta quest’anno, inoltre, sarà possibile destinare alle attività di Ndsp il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi: un gesto semplice, ma concreto, per sostenere le attività dell’associazione a favore di chi è in difficoltà.
(*nella foto sotto i cuochi della mensa di via Moncenisio, mentre in evidenza la conferenza di presentazione di questa bella intrapresa nel segno della solidarietà)