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74° Locarno Film Festival/1: la sicurezza.. e le premiazioni. Dalla nostra inviata Monica Mazzei

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

Ultimo giro di boa per questa 74a edizione. Esploriamo insieme la gestione dei contagi al Festival e viaggiamo nelle belle storie proiettate… –

LOCARNO (Svizzera) Questo 74o Locarno Film Festival si può definire un’edizione all’insegna della sicurezza

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Che non si dica quindi, se questo autunno i contagi dovessero salire, che è stata “colpa” del cinema!

Mi addentrerò un po’ nei dettagli di come è stata gestita la sicurezza sanitaria, visto che scrivendo attualmente per un quotidiano italiano, potrà forse interessare ai suoi lettori, come si svolgono i grandi eventi al di qua della frontiera.

Partiamo col dire che sicuramente il festival può essere un esempio in tutto questo.

Oltre ad aver ridotto la capienza di Piazza Grande e Palazzo Fevi (i luoghi con maggior possibilità di affluenza, visto che sola piazza ha la capacità di accogliere fino a 8’000 spettatori), e ad aver garantito la distanza; ha messo appunto due applicazioni apposite per gestire tutto questo, grazie alle prenotazioni obbligatorie di tutti i film e al tracciamento per conferenze e dibattiti.

Ma sicuramente il fiore all’occhiello è stato mettere a disposizione presso il centro la Peschiera, di un polo sanitario allestito con specialisti, per fare tamponi a tutti i richiedenti non vaccinati.

Questi tamponi sono stati resi obbligatori ogni 48 ore. Il risultato rapido arriva in trenta minuti su email, con Q-R Code.

Inoltre, è stato possibile prenotare un appuntamento via email per rendere più celere l’esecuzione, e i fruitori sono stati suddivisi in residenti e non residenti.

Questa email è stata poi richiesta all’entrata dei summenzionati luoghi, accompagnata da un documento di identità.

Le mascherine comunque obbligatorie negli spazi chiusi, hanno chiuso il cerchio. Massimo controllo, quindi.

Ci si può solo complimentare.

Tutti i tamponi sono stati gratuiti.

Ovviamente, per i residenti, principio fondamentale ulteriore, e’ stato esibire il cartellino della propria assicurazione Cassa malati obbligatoria.

Questo, probabilmente, fino al 1. Ottobre.

Poi le cose potrebbero cambiare ed i tamponi potrebbero dover essere pagati di tasca propria da parte dei cittadini.

Non è detta però ancora l’ultima, poiché la proposta di modifica è in consultazione e sarà esaminata in via definitiva il 25 agosto.

Per ora, non pensiamoci!

L’appoggio informatico ha giocato un ruolo fondamentale indubbio nella gestione della pandemia.

Passando ai film, se come già detto è stato un anno molto “al femminile”, con storie di donne sempre forti, che hanno fatto capo a sentimenti, immaginazione, alla fede, qualche volta alla violenza (è il caso di “Ida Red”, di John Swab), per affermare se stesse ed indirizzare in qualche modo la propria vita; per contro, abbiamo visto molte figure maschili quasi bisognose di una compagna in grado di amarli ed appoggiarli. Un mondo sulle spalle delle donne? Forse. Ma forse anche un modo per ricordarci le infinite risorse del pianeta donna.
Molti i chiaro-scuri in queste pellicole, non solo metaforici, in film dove la natura si lega spesso all’uomo o come portatrice di benessere salvifico e protettivo, che fosse materiale o spirituale, o come forza a volte distruttiva ed incontrollabile.
Per ricordarci che la natura è un tutt’uno con gli esseri umani, da lei dipendiamo e dobbiamo proteggerla.
La sera dell’11 agosto in piazza una presentazione un po’ mesta: in serata era scomparso l’amato sindaco di Lugano, Marco Borradori, al di là del partito d’appartenenza e delle polemiche recenti, all’unanimità considerato un signore con valori e nobiltà d’animo. A lui ora si vorrebbe dedicare una piazza a Lugano.
Nessuno in Ticino si aspettava una prematura dipartita del genere: Marco Borradori se ne è andato facendo ciò che amava, si allenava per la Maratona di New York annullata nel 2020…
Dopo questa parentesi triste, sono continuate le premiazioni.
L’11 agosto è stata la volta di Sonia Peng, scenografa ticinese dai natali bellinzonesi e di sfavillante carriera e che, dalle mani dell’On. Bertoli, ha ricevuto il premio Cinema Ticino 2021. Un premio molto voluto dal Governo della Svizzera italiana, che viene conferito ogni due anni.
La Peng, emozionata, ha solo timidamente ringraziato e raccontato con molta umiltà che, la volta precedente che aveva calcato il palco del festival, era stato a vent’anni per sistemare un tavolo per altri premiati!
Una carriera eccezionale, la sua: “Fortapasc” di Marco Risi del 2009 (proiettato ieri al Cinema Gran Rex), “Nirvana” di Gabriele Salvatore, “Viola bacia tutti” di Giovanni Veronesi e il recente sbarco su Netflix con la serie “Baby”, sono solo alcune delle pregevoli produzioni cui ha prestato il suo lavoro di scenografa.

Il Premio alla Carriera è stato assegnato invece nella serata del 12 agosto, all’italiano Dante Spinotti, per i suoi 40 anni di carriera come direttore alla fotografia.

I nomi eccezionali con i quali ha lavorato, spaziano da Kubrick (da lui definito molto puntiglioso e perfezionista, e come un regista che teneva tutto sotto controllo, quindi anche le luci! “Comunque una meravigliosa opportunità lavorare con lui!”, ha ricordato Spinotti), a Salvatores, Raimi, Olmi e Mann, per citarne solo alcuni.

Nei 3 link video sottostanti, potrete ascoltare le premiazioni dal vivo con le presentazioni dei relativi film di quelle serate.
In uno di questi, a prendere parola più nello specifico, è ancora la ticinese Sonia Peng.

Premiazione Sonia Peng, Piazza Grande, 11 agosto:

https://fb.watch/7lYUG6o1Jo/

Premiazione Dante Spinotti, Piazza Grande, 12 agosto:

https://fb.watch/7lY_yYDnAr/

Sonia Peng racconta alcune esperienze nel suo lavoro di scenografa:

https://fb.watch/7lZ1hOqk1m/

Monica Mazzei
Freelance culturale
[email protected]

(foto tratte dalla pagina Facebook ufficiale del Festival)

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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