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Caro energia.. e caro panettone. Quanto costerà, a Natale?

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MILANO  Ma quanto inciderà l’inflazione e il caro energia sul costo del panettone, nel senso di quello industriale e di quello artigianale? Se lo è chiesto uno dei siti di enogastronomia più letti e apprezzati in Italia, Dissapore. E sì, il responso era chiaro: il panettone, a Natale, costerà di più.
 

Il prezzo del panettone artigianale, insomma quello fatto da pasticcieri, lievitisti e fornai si è imposto in modo più radicale all’attenzione del pubblico perché si discosta nettamente da quello della grande distribuzione, costa fino  6-7 volte tanto di quello industriale. Inutile fare paragoni su materie prime, costi del lavoro manuale e, non ultimo packaging: acquistereste mai un panettone a 35 euro se non fosse in una di quelle patinate confezioni?

Ma anche i panettoni saranno dentro una spirale di rincari, stando alle previsioni in circolazione. Nel dato citato sopra che riguarda uno studio di Confcommercio Roma, si spiega che per un panettone da 750 grammi nella grande distribuzione serviranno circa 6 euro, oltre il 30% in più.

I dati vengono confermati da un secondo studio, quello della start-up milanese Maiora Solutions che ha scandagliato in modo particolare il mercato milanese. Attraverso uno strumento di intelligenza aumentata si è osservato che il prezzo medio dei panettoni al kilo, sia quelli artigianali che quelli industriali è cresciuto sensibilmente: in generale, si registra il +38% di crescita media per i panettoni industriali e il + 7% per quelli di pasticceria. Nel caso dei panettoni artigianali, sono stati presi in esame quelli di 12 pasticcerie milanesi molto note, come Clivati, Peck, Pavè e Martesana. Gli aumenti vanno dallo 0% al 13%, con il picco di prezzo raggiunto nel 2022 di 43 euro per il panettone di Massari.

Il raffronto 2022-2021 lo ha fatto lo stesso Dissapore: Confrontando i prezzi dei prodotti dei primi 10 classificati del 2021 con i listini prezzi degli stessi nel 2022 non si può che constatare un significativo aumento: Pasticceria Vignola passa da 33 a 35 euro, Chiere da 35 a 39 euro, Pasticceria Marra da 37 a 40 euro, Ciacco da 37 a 38 euro, Panificio Ascolese da 32 a 35 euro, Renato Bosco da 35 a 40 euro, Forno Gentile da 35 a 37 euro, Pasticceria Mascolo da 28n a 30 euro, Tiri da 39 a 40 euro. L’unico che ha mantenuto il suo prezzo dal 2021 al 2022 è stato primo il primo classificato dell’anno scorso, Andrea Tortora, che presentava il suo panettone ha un prezzo già piuttosto sostanzioso: 45 euro.

Insomma, chi sceglierà il panettone artigianale dovrà spendere questa cifra.

 

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