MAGENTA – Fratelli d’Italia ha indubbiamente migliorato e di parecchio il risultato come lista rispetto ad un lustro addietro, arrivando poco sotto l’8% (7,87%). Di sicuro un risultato in crescendo, ma ancora ben lontano dalle percentuali nazionali del partito di Giorgia Meloni. Sicuramente la competizione interna tra i candidati ha riservato un certo interesse, come evidenzia, in questo suo bilancio, Lorenzo Garagiola.
Il segretario cittadino di FDI che questa volta non è sceso in campo direttamente, parte facendo i complimenti a Stefania Bonfiglio (123 preferenze) per poi spostare l’attenzione sull’accoppiata Antonella Dossi e Marco Maltagliati.
“Testa & Cuore per Magenta”, questo il leit motiv della loro campagna – che ha visto in campo anche il Senatore Mario Mantovani – che li ha portati ad essere il secondo Marco (con 91 preferenze) e la terza Antonella (con 78 preferenze) nella classifica dei più votati di FDI.
“E’ un dato certamente positivo – commenta Garagiola uno tra i principali sponsor – specie perché Marco è un giovane di valore, che veniva dall’esperienza a Cuggiono, ma che a Magenta, benché qui sono le sue radici, era agli inizi. Anche Antonella, persona di qualità e degnissima, per il suo impegno nel mondo dell’associazionismo (ADMO) ha ottenuto un risultato prezioso. Soprattutto sono convinto del loro valore aggiunto importante perché ci ha portato ad aprire ai giovani. Inoltre, ad esser sempre più inclusivi verso i vari mondo del volontariato”.
Insieme la coppia Maltagliati Dossi totalizza 169 preferenze che non sono poche alla luce delle 534 complessive conquistate dalla lista di FDI.
Soddisfatto? “Non dobbiamo fermarci – chiosa Garagiola – ora dobbiamo vincere con Luca Del Gobbo il secondo tempo di questa partita. Dopodiché penseremo a tutto il resto”.
Ovvio il riferimento a chi di FDI entrerà in Consiglio e chi eventualmente potrebbe entrare in Giunta se Luca Del Gobbo tornerà ad essere primo cittadino, come lo è già stato tra il 2002 e il 2012.
Ma di questo e dei possibili scenari dentro FDI ne parleremo in seguito. Ora l’attenzione è tutta sul ballottaggio del 26 giugno. Vietato distrarsi.