MAGENTA – Chi pensa che al liceo Musicale Quasimodo si studino solo Mozart e Bach dovrà ricredersi dopo aver assistito al saggio previsto per il 20 maggio alle ore 17 nell’aula percussioni del liceo magentino.
Si esibiranno infatti due gruppi di giovani musicisti che hanno frequentato il corso di Pop-Rock e Jazz, tenuti rispettivamente da due docenti di strumento del Quasimodo: il prof. Lorenzo Di Saverio e il prof. Valentino Finoli. Una novità di quest’anno che accosta ai “mostri sacri” della musica classica anche autori altrettanto blasonati come i Led Zeppelin, i Deep Purple, Santana, i Pink Floyd o i Genesis per il Pop per non citarne che alcuni; per il Blues invece saranno in repertorio il trombettista N. Adderley, il sassofonista S. Turrentine e poi Mingus ed Hancock, a cui avvicinare autori celeberrimi come Porter e Gershwin. Con il brano I Wish di S. Wonder l’ensemble jazz poi si unirà con quello pop-rock, andando a scoprire le reciproche contaminazioni. Brani spesso arrangiati appositamente dai due professori e personalizzati sulle capacità dei ragazzi, che hanno frequentato questo corso con grande impegno e passione, testimoniando che il Liceo Musicale potenzia sempre più la propria presenza sul territorio, uscendo anche dai confini della classicità. Ma non basta: a partire da lunedi 16 maggio presso l’Auditorium delle scuole medie “Baracca” a Magenta si snoderà una settimana della musica, in cui si esibiranno anche altri giovani studenti in performance legate agli strumenti studiati, guidati e diretti dai loro insegnanti: i proff. Brancato, Troiano, Martyrosian, Zani, Marangi, Colella, Preiti, Gianfreda, Bussi, Calcaterra, Ruffilli, Guadagnini, Montoya, Spada, Lomele. Un bel modo per stare insieme, nel nome dell’arte che più unisce: la musica.
(Grazie alla professoressa Elena Di Caro)