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Abbiategrasso/elezioni, ecco la lista del Pd: un mix di vecchio e nuovo, capolista Gillerio, non c’è Lele Granziero

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ABBIATEGRASSO –  Via libera alla campagna elettorale del Partito Democratico, che domenica mattina ha presentato la propria lista nel comitato elettorale di corso Matteotti.
Una compagine capeggiata da tre ‘teste di serie’, dal segretario politico Andrea  Gillerio, classe 1970; a seguire la vice Mari Temporiti e il giovane (classe 2000) Andrei Lacanu. I restanti candidati sono stati inseriti seguendo l’ordine alfabetico. Ci sono Graziella Cameroni, Rinaldo Gesi, Achille Albini, Francisca Abregu, un altro esponente storico dei Dem come Roberto Porati. Tra i giovani, oltre a Lacanu, il classe 2000 Filippo Lazzati, Andrea Fossati (figlio del candidato sindaco Alberto Fossati). In corsa anche Simona Posla e Silva Martinis. Non corre il candidato sindaco del 2017, Lele Granziero. Un mix di vecchio e nuovo, insomma, che rappresenta gioco forza l’architrave della candidatura di Fossati, considerando anche l’assenza di liste della sinistra radicale (o comunque a sinistra del Pd). Ora l’attesa è per le altre due compagini della coalizione: La Città (presentazione domani sera, martedì, dalle 21, ancora una volta nella sede del Comitato Elettorale in corso Matteotti) e il Movimento 5 Stelle.

Intanto è stato formalizzato anche lo slogan della campagna di Fossati: l’impossibile, realisticamente. Ardito…

L’INTRODUZIONE AL PROGRAMMA

Abbiategrasso, LA CITTÀ IN CUI CREDERE Questo manifesto esprime la volontà di ridare slancio e ambizione ad Abbiategrasso dopo anni difficili, che purtroppo non sono ancora alle nostre spalle. Il vissuto più recente ci ha però insegnato che, unendo le energie in uno sforzo comune, si ottengono risultati significativi. Per noi governare la città si basa sul contatto diretto e sul confronto costruttivo: coltiviamo l’ambizione di governare insieme in una logica di comunità solidale. Di questo siamo fortemente convinti. Per governare serve avere una visione globale e di lungo respiro, pensare ad un futuro verso cui muoversi, operando scelte fortemente coese fra loro; significa coltivare progetti lungimiranti, non trascurare mai l’obiettivo del bene comune, agire nel massimo rispetto della trasparenza e della legalità. Costruiamo allora insieme una Abbiategrasso capace di proiettarsi nel futuro, valorizzando la propria storia e le proprie potenzialità, partendo dal valore della nostra comunità, con un’attenzione particolare nei confronti dei nostri bambini e ragazzi, delle persone anziane e fragili, delle famiglie con tutti i loro problemi, della necessità di assicurare a tutti pari opportunità. La immaginiamo moderna e neo rurale, abitata e vissuta, sicura, con una buona qualità della vita e dei servizi, capace di nuovo slancio economico. La immaginiamo attenta a preservare il territorio, a riqualificare l’esistente, a risolvere i problemi di viabilità, a privilegiare la mobilità dolce, a valorizzare il suo tessuto urbano e sociale evitando aree di emarginazione. La immaginiamo capace di governare i recenti mutamenti sociali di progressiva uscita di residenti dalle grandi città verso i centri limitrofi e una minore mobilità lavorativa verso le grandi città. La immaginiamo capofila dell’abbiatense, in rete coi comuni del territorio, in grado quindi di offrire servizi di qualità ai cittadini e alle 80.000 persone presenti nel nostro distretto. Le risorse del PNRR permettono ora di osare in progetti ambiziosi su tanti ambiti della vita cittadina. Dare un impulso decisivo al cambiamento, al progresso del territorio e al suo sviluppo sostenibile, sarà quindi un impegno imprescindibile. Il progresso dovrà necessariamente passare attraverso la tecnologia e la cablatura della città che renderanno Abbiategrasso un luogo di qualità, alle porte di Milano, dove poter vivere in un ambiente privilegiato, trascorrere il tempo libero in attività di vario genere e a contatto diretto con la natura, ma anche lavorare a distanza grazie allo smart working. Valorizzare il territorio significa conservarne il paesaggio con tutte le sue peculiarità e dare una nuova spinta alla realtà agricola locale, alla sua produzione di qualità, al chilometro zero. Al contempo significa promuovere una nuova vocazione turistica capace di attrarre l’interesse del territorio circostante, ma anche di visitatori più lontani, alla ricerca di mete ecologiste, di luoghi del benessere. Nello stesso tempo si tratta di valorizzare il patrimonio culturale e artistico, migliorando la gestione degli spazi e delle iniziative, potenziando l’adesione ad una rete sempre più ampia con il territorio e con la città metropolitana: le bellezze della nostra città hanno in sé tutte le potenzialità per essere attrattive; le proposte culturali devono rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio ed essere capaci di rispondere ad aspettative diverse, anche di nicchia. Credere in Abbiategrasso significa credere nelle persone che la compongono, nella loro capacità di unirsi e collaborare. Significa anche trasmettere fiducia ai cittadini e sollecitare in loro il desiderio di essere attori del territorio. Per questo un programma non può essere rigido e definitivo, ma un percorso da verificare con la cittadinanza strada facendo, pronti a rivedere, aggiornare, modificare, integrare in base alla situazione e ai suoi mutamenti. Ci manterremo comunque sempre con i piedi per terra, saldamente ancorati al reale perché la concretezza per noi è d’obbligo. Per fare tutto ciò abbiamo bisogno di reti sempre più connesse e forti fra le diverse risorse del territorio. Lavoreremo quindi perché il Comune diventi regista di una nuova alleanza con le associazioni e il prezioso mondo del volontariato, capace di fare rete tra pubblico e privato e di facilitarne il coinvolgimento a vantaggio della collettività. Immaginiamo una città in cui tutti i cittadini, specie i più fragili, non dovranno mai sentirsi soli, ma potranno percepire di essere parte di una comunità coesa che si prende carico di loro; dovranno poter fruire di servizi di prossimità, di un accesso facilitato alle strutture, di un aiuto concreto nell’affrontare i diversi problemi. Immaginiamo, per questo, luoghi di ascolto dei cittadini per raccogliere i loro bisogni e le loro proposte, favorirne l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione nella comunità locale. Al contempo tavoli permanenti di confronto e progettazione col mondo dell’associazionismo per connettere le diverse energie in favore della soluzione di problemi comuni e lo sviluppo di nuove possibilità. Attueremo il massimo sforzo nella semplificazione della burocrazia che ostacola l’accesso ai servizi e frena l’iniziativa privata. Realizzeremo progetti concreti per raggiungere questi obiettivi e lo faremo nel modo più partecipato possibile, dialogando e suggerendo iniziative per unire le risorse, le intelligenze e il protagonismo, lasciando sempre ampio spazio alla creatività e all’intraprendenza dei diversi soggetti. Realizzeremo una proposta culturale forte che possa rispondere al bisogno di stimoli espresso dai nostri giovani, che legittimamente reclamano la possibilità di far sentire la loro voce, di avere spazi in cui confrontarsi, sperimentarsi, condividere esperienze, collaborare. È ora di tornare a sognare una città diversa, fiduciosa di sé, protagonista del proprio futuro; una città in cui torni ad essere forte il senso di appartenenza e dove sia motivo d’orgoglio sentirsi cittadini attivi e propositivi.

 

Cognome e nome anno di nascita professione
1 GILLERIO ANDREA 1970 Cooperatore sociale, Segretario PD
2 TEMPORITI MARIA GRAZIA detta “MARI” 1957 Libraia, Vice segretaria PD
3 LACANU ANDREI DANIEL detto “ANDREI” 2000 Studente, Vice seg. PD, Segretario GD Est Ticini
4 ABREGU’ LOPEZ FRANCISCA 1964 Insegnante e mediatrice culturale
5 ALBINI ACHILLE 1953 Informatico in pensione
6 CAMERONI GRAZIELLA 1952 Ex vice sindaca, insegnante e dirigente scolastica in pensione
7 CARDONE ANTONIO detto “ANTONELLO” 1970 Postino e membro del coordinamento PD
8 CARANNA CARMELINA detta “CARMEN” 1972 Responsabile formazione Golgi
9 CHIRONNA ANDREA 1971 Impiegato
10 DE VECCHI MARTA 1971 Pianificatrice di produzione in azienda
11 DA COL MARCO 1954 Medico di base in pensione
12 GAY ALESSANDRA BIANCA LYDIA detta     “ALESSANDRA” 1960 Insegnante e ispirazione civica
13 FOSSATI ANDREA 1992 Architetto e docente universitario
14 LOVATI SIMONA 1977 Insegnante
15 GESI RINALDO 1954 Informatico
16 LOVOTTI BARBARA 1968 Insegnante e ispirazione civica
17 LAZZATI FILIPPO ROBERTO detto “FILIPPO” 2000 Studente Universitario
18 MANISCALCO GIULIA 1990 Avvocata giuslaburista
19 LOVOTTI LUCA 1972 Psicoterapeuta e responsabile politiche sociali PD Abbiategrasso
20 MARTINIS SILVA 1956 Pensionata
21 MARTUCCI CLAVICA LIVINO detto “LIVIO” 1965 Manager di azienda
22 POSLA SIMONA 1973 Libera professionista e, a lungo, amministratrice di Ozzero
23 PORATI ROBERTO 1960 Disegnatore meccanico in pensione, presidente della Cooperativa Rinascita
24 PREVIDI LAURA 1976 Traduttrice e insegnante

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