MAGENTA/MILANO Trovarsi a fronteggiare un arresto cardiaco ad alta quota. Su un aereo che si stava preparando per la fase di atterraggio. Fortuna vuole che sul volo Wizzair Tirana – Bergamo Orio al Serio di domenica scorsa cโerano anche Marco Ferrantino e la compagna Denisa Boci, entrambi infermieri professionali.
Vivono tra Magenta e Milano e lavorano con tanta passione, ma mai si sarebbero aspettati di sentire lo steward che chiedeva urgentemente la presenza di un medico o di un infermiere perchรฉ una donna aveva avuto un grave malore durante quelle due ore di volo che separano la capitale albanese dallโaeroporto di Bergamo. “Ci siamo avvicinati subito scoprendo che quella donna non aveva nรฉ circolo nรฉ respiro โ ha commentato Ferrantino โ Abbiamo avviato immediatamente le manovre rianimatorie con lโuso del Dae, aiutati dal personale di bordo. Al secondo ciclo di manovre la signora ha ripreso a respirare”. Una situazione drammatica che avrebbe potuto portare alla morte della poveretta, ma che si รจ calmata grazie alla preparazione dei due infermieri intervenuti immediatamente.
Mentre loro rianimavano la signora il capitano procedeva ad allertare i soccorsi a terra che, al momento dellโatterraggio, erano giร pronti ad evacuare in ospedale la donna con unโambulanza. Una signora che soltanto tre giorni prima, mentre si trovava in Albania, era stata colpita da ictus. I parenti avevano scelto di trasferirla in Italia perchรฉ in Albania le strutture sanitarie non sono adeguate. Di certo lโictus ha avvantaggiato lโarresto cardiaco che lโha sorpresa mentre si trovava in aereo. “Purtroppo negli ultimi giorni sono stati numerosi i casi di arresti cardiaci in volo โ aggiunge lโinfermiere โ Forse sarebbe il caso di riflettere seriamente sul problema. Se non sarร possibile avere del personale sanitario su ogni volo sarร importante magari pensare di formare adeguatamente il personale affinchรฉ hostess e steward siano in grado di fronteggiare unโemergenza come lโarresto cardiaco”.