MILANOย Prende il via la seconda edizione di CronOs, Cronicita’ e Osteopatia: dal 18 al 24 aprile, in occasione della Settimana Internazionale dell’Osteopatia, 100 studi aย Milanoย e 198 in tutta la Lombardia apriranno le porte per una visita gratuita ai pazienti con sintomi riconducibili al Long-Covid o la cui cronicita’ e’ peggiorata in seguito alle restrizioni per la pandemia.
Il progetto, promosso dal ROI – Registro degli Osteopati d’Italia, ha l’obiettivo di informare i cittadini sul supporto che l’osteopatia puo’ offrire ai pazienti che presentano disturbi cronici e di dare impulso alla ricerca scientifica in questo specifico campo della salute. E’ possibile prenotare la propria visita sul sitoย cronos.roi.it. I pazienti potranno individuare l’osteopata aderente all’iniziativa piu’ vicino a loro attraverso la mappa interattiva disponibile qui.
Una volta effettuata la scelta, i pazienti potranno contattare direttamente l’osteopata per fissare la visita gratuita, chiamando il numero riportato nella sua scheda. Per Long-Covid si intende una condizione clinica caratterizzata da segni e sintomi eterogenei che permangono o si sviluppano dopo quattro settimane dall’infezione acuta da SARS-CoV-2. Le manifestazioni cliniche sono molto variabili e oggi non esiste un consenso unanime sulle loro caratteristiche, anche se e’ possibile distinguere manifestazioni generali come astenia, mialgie, artralgie, debolezza generale e manifestazioni organo-specifiche come dispnea, tachicardia, cefalea e reflusso.
“Inoltre, anche le norme promosse per il contenimento della pandemia hanno avuto conseguenze molto importanti sulla salute dei pazienti” ha dichiarato Paola Sciomachen, Presidente del ROI.
“La sospensione degli abituali controlli di salute, lo stress, il mantenimento di posture scorrette durante lo smart working e l’interruzione dell’attivita’ fisica sono solo alcune delle cause che hanno condizionato il nostro stile di vita e che possono aver originato o peggiorato disturbi cronici che l’osteopatia puo’ contribuire a trattare” ha aggiunto Paola Sciomachen. Sono oltre 24 milioni gli italiani che attualmente convivono con malattie croniche e l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) ha stimato che oltre l’80% della spesa pubblica per la salute e’ indirizzato alle cure e alla gestione del paziente cronico. “Tra gli interventi sanitari volti alla cura e alla presa in carico dei pazienti cronici, l’osteopatia riveste un ruolo sempre piu’ importante, integrandosi pienamente nel Sistema Sanitario Nazionale. Nel Piano Nazionale della Cronicita’, il Ministero della Salute sottolinea che nel trattamento di pluripatologie e’ importante la collaborazione tra diversi professionisti sanitari e la gestione del paziente nella sua interezza. Con il progetto CronOs il ROI vuole fornire una risposta concreta in questo senso e sottolineare il suo ruolo come attore di primo piano nel campo della Sanita’ italiana” ha spiegato Paola Sciomachen.