MAGENTA – Una poltrona per ciascuno, per non fare torto a nessuno dei quattro candidati a Sindaco.
Non stiamo parlando, perรฒ, di quella piรน ambita e impossibile da condividere da e tra Munib Ashfaq, Luca Del Gobbo, Silvia Minardi e Enzo Salvaggio. La poltrona cui ci riferiamo รจ in velluto rosso e sta nelle file piรน prossime al palco nella platea del Teatro Lirico.ย A ciascuno la sua in seguito allโinvito rivolto loro per il Concertoย โMille e una Notteโ da Antonella Piras, presidente di Totem. Poltrona, come da cerimoniale, in prima fila per lโattuale Sindaco – in abito con luccichio- ย ad applaudire entusiasta anche la sera dello scorso 13 aprile, come sempre. Va sottolineato che Chiara Calati non ha mai disertato gli spettacoli di Musica e Prosa al Lirico, fermo restando che il record di presenze lo detiene da tempo lโingegner Tino Viglio, tra il pubblico indipendentemente da chi sieda in prima fila, a testimoniare che ci sono proposte che per fortuna non hanno โcoloreโ politico. Per altri, duole dirlo, scaduta lโattivitร istituzionale (sindaco, assessore o consigliere): โArrivederci e grazieโ. ย Pippone terminato. Tornando alla cronaca. Serata di particolare emozione –ย per chi scrive pure di commozione – regalata dalla forza delle note di Nikolay Rimsky-Korsakov (โLa grande Pasqua russaโ, โSheherazadeโ) e di Modest Musorgskij (โLa grande porta di Kievโ da โQuadri di esposizioneโ) e โ in apertura del Concerto – dalla prima esecuzione assoluta di โRed Firworksโ del giovane compositore Piergiorgio Ratti, fondatore con il Maestro Lorenzo Passerini dellโOrchestra โAntonio Vivaldiโ, ย sul palco del Lirico insieme allโOrchestra โCittร di Magentaโ ( โOrchestre in residenzaโ) la sera di mercoledรฌ per un totale di oltre una cinquantina di musicisti. Primo violino il nostro โbravoโ Marcello Miramonti, diretto dalla straordinaria bacchetta di Passerini. Calorosissimi ย e meritatissimi gli applausi del pubblico.
Franca Galeazzi