CUGGIONO Spesso le storie più incredibili, sia umane che imprenditoriali, nascono e crescono in sordina, lontano dalla luce dei riflettori. I successi, talvolta persino quelli più eclatanti, sono impastati di discrezione.
Sono le riflessioni spontanee che ci sono state indotte dal leggere la notizia (a noi ignota, ed essendo cronisti locali non di primo pelo è unicamente colpa nostra e non di altri..) sull’ennesimo successo della CIZETA Medicali, azienda nata 150 anni fa (correva il 1872) a Milano e stabilmente insediata a Cuggiono.
Le tappe di questa lunga, gloriosa e inarrestabile marcia dell’azienda sono il classico condensato della straordinaria capacità imprenditoriale e dell’intrapresa milanese e lombarda.
Questa mirabile storia inizia nel 1872, quando nasce a Milano la Centenari & Zinelli, la più antica azienda italiana produttrice di tessuti elastici.
Da allora l’altrettanto classsica e inarrestabile cavalcata verso il successo: al 1916 risale la Registrazione del marchio C&Z per i filati elastici in caucciù importati direttamente dal Brasile; al 1925 il deposito del brevetto per “Innovazione nella fabbricazione di calzettine, ginocchiere, cosciali e polpacci elastici usati negli esercizi fisici (sport) ed in ortopedia”.
Si superano guerre, crisi economiche e nuova industrializzazione fino al 1982, quando la a divisione dei prodotti paramedicali, in forte sviluppo, viene staccata dal resto dell’azienda ed organizzata in una società indipendente: nasce così la CIZETA PARAMEDICALI S.r.l.
Ed è sempre allora, esattamente 40 anni fa, che la CIZETA PARAMEDICALI S.r.l. viene acquistata da Lorenzo Vallarino Gancia.
Nel 2013 avviene invece la costituzione della Cizeta Medicali (Shanghai) CO., LTD filiale distributiva per il mercato cinese.
LA DINASTIA DEI GANCIA, TRA VINO, NOBILTA’ ED UMANESIMO
Quando Lorenzo Vallarino Gancia acquista la Cizeta, lui e la sua famiglia vantano già ben oltre un secolo di storia (e ancor più, ossia antecedente, di nobiltà) nel magico mondo dell’enologia piemontese e di Langa. La Gancia di Canelli nasce infatti nel 1850, quando in Francia la Rivoluzione ha innestato già da decenni l’esplosione della ristorazione e si sta già consolidando l’enologia, con le più grandi maison di Champagne che allora ci sono già praticamente tutte.
Lorenzo Vallarino Gancia è morto nell’ottobre del 2017, tra le mura intrise di storia della residenza familiare di Canelli, a 87 anni.
Quella Canelli dove si colloca una tappa storica per l’enologia tricolore: è lì che nel 1865, nella cantina di famiglia e a soli 4 anni dall’avvenuta Unità Nazionale, venne prodotto il primo spumante metodo classico italiano.
Il Sole 24 Ore lo ricordò allora come un imprenditore umanista, di quelli che tengono alla cultura, alla discussione curiosa e aperta. Era legato alla sua terra, alle tradizioni astigiane, a quell’idea di profondità antica e di futuro tecnologico proprie di chi ha a che fare da sempre con i vigneti (la Fratelli Gancia era stata fondata da Carlo a metà 800).
Lorenzo Vallarino Gancia fu l’ultimo familiare a detenere la proprietà dell’iconica azienda langarola, il cui pacchetto di maggioranza passa nel 2012 a una società russa.
Edoardo Vallarino Gancia, oggi al timone della CIZETA Medicali, prosegue dopo 40 anni l’espansione, la continua innovazione e il definitivo consolidamento di una realtà industriale presente nei cinque continenti e due insediamenti produttivi in Francia e Cina (a Shangai).
Conforta, specie ora, specie in piena ripresa post pandemica, sapere che l’est Ticino e l’area metropolitana milanese sono ancora luoghi dove il genio italiano, in barca a globalizzazione sempre più spinta e continua rivoluzione degli asset (anche geopolitici e di ‘supremazia’ economica e finanziaria), mantiene intatta una vocazione produttiva importante. E CIZETA ne è l’ennesime, felice, radiosa dimostrazione.
Ad maiora!
Fabrizio Provera