MAGENTA Si è conclusa bene la vicenda di Marco. L’uomo che vive nel camper e che dal mese di agosto di quest’anno si era sistemato nel parcheggio davanti al cimitero di Magenta, da circa un mese ha trovato lavoro in una carpenteria metallica vicino a Bergamo. Siamo entrati questa mattina, giorno di Santo Stefano, nel suo camper e ci ha raccontato tutto: “Quasi non ci credevo più, ma alla fine ho capito che non bisogna mai smettere di lottare e di sperare – ha detto – guardati attorno, ci sono regali a non finire. Panettoni, dolci che mi hanno portato in questi giorni. I magentini hanno un cuore d’oro e non saprò mai come ringraziarli”.
La carpenteria adesso è chiusa e ripartirà con il lavoro dopo le festività. Intanto Marco si gode questi giorni di vacanza a Magenta. Città che rimarrà nella quale è capitato per caso e che rimarrà nel suo cuore: “Ti faccio vedere due biglietti, bastano questi per mostrare la diversità con altri paesi – continua – in uno c’è critto ‘Per Marco: Buona Domenica!, i tuoi vicini di casa’. Disegnata c’è una faccina sorridente e attaccati c’erano dei biscotti. Nell’altro che ho trovato sul parabrezza del camper a Bergamo c’era scritto: ‘Parcheggiare altrove. Questo è destinato ai dipendenti e visite’. Trovare voi le differenze”.
Marco vuole ringraziare tutti, dalle forze dell’ordine che hanno capito subito la situazione, ai volontari di ‘Non di solo pane’ grazie ai quali ha potuto vivere in maniera dignitosa e tutti i magentini. “In questi giorni tra Natale e la fine dell’anno voglio lanciare un messaggio carico di speranza – conclude – Non arrendetevi mai, qualunque cosa succeda”.