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Il Proust di dicembre con Eugenio Ceriani. A cura di Franca Galeazzi

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Il Proust di fine anno lo dedichiamo al nostro Eugenio Ceriani, presidente di Fucsina, ma soprattutto emblema delle menti più fervide e creative dell’est Ticino. In questo botta e risposta, ecco che cosa Eugenio ha raccontato di sè, senza filtri, alla nostra Franca Galeazzi
Il tratto principale del suo carattere?
L’attenzione.

La qualità che preferisce in un uomo?
La generosità.

E in una donna?
La classe.

Il suo principale difetto?
Dicono che sono un po’ permaloso, ma io non ci credo …

Il suo sogno di felicità?
Essere libero per sempre.

Il suo rimpianto?
Rimpiango, ogni giorno, il tempo che spreco ogni giorno.

Il giorno più felice della sua vita?
Il giorno in cui ho capito che la mia serenità dipende da me stesso.

E il più infelice?
Il giorno in cui è finita la mia infanzia.

L’ultima volta che ha pianto?
Che mi ricordi, all’ultima conferenza stampa di Messi al Barcellona.

 

 

La sua occupazione preferita?
Collezionare e cucinare.

Materia scolastica preferita?
Storia.

Autori preferiti?
Tra i contemporanei: M. Houellebecq e Y.N. Harari.

Libro preferito?
E’ un racconto: “La morte di Ivan Illic” di Lev Tolstoj.

Attore e attrice preferiti?
Ti dico due attrici: Miriam Leone e Jennifer Lawrence.

Film cult?
Sono appassionato di cinema: da “Otto e mezzo” a “Eva contro Eva”, da “Il cacciatore” a “The Departed”, ho film preferiti per ogni genere ed epoca.

La canzone che canta sotto la doccia?
“Cheap Thrills” di Sia!

Colore preferito?
Ovviamente il color Magenta.

Fiore preferito?
Ti dico il tulipano in onore del mio nipotino olandese.

Città preferita?
Den Haag (l’Aja), Olanda.

Personaggio storico più ammirato?
Roger Federer.

Personaggio politico più detestato?
Ad oggi, pari merito tra Renzi e Salvini.

Il dono naturale che vorrebbe avere?
Il talento nello sport.

Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe?
Non mi dispiacerebbe avere i piedi prensili.

Stato d’animo attuale?
Rassicurato.

Le colpe che le ispirano maggior indulgenza?
Tutte quelle dovute ad un disagio psichico.

Come vorrebbe morire?
Compiuto.

Il suo motto?
“Combatti per sapere chi sei”.

Franca Galeazzi

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