ABBIATEGRASSO – Un’altra notizia importante arriva dall’area Essedue, al centro dell’attenzione nelle ultime settimane. Dopo che il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato da 55 commercianti del territorio contro la creazione del centro commerciale nell’area verde lungo la circonvallazione, alle spalle dell’ex convento dell’Annunciata (area di proprietà della società Bcs di Abbiategrasso e appunto della Essedue di Bergamo), ai vertici della società arriva un nome importante dell’economia lombarda: Maria Veronica Orrigoni.
Parliamo di una dei tre figli di Luigi Orrigoni, imprenditore varesuno che nel 1979 decide di muovere i primi passi nel settore del commercio alimentare aprendo il primo supermercato a Castronno. La grande attenzione che Luigi Orrigoni manifesta per il mercato lo porta ad osservare e comprendere le esigenze del nascente mercato della distribuzione, alla nascita di Tigros Supermercati, sancita con l’apertura del punto vendita di Buguggiate. Oggi Tigros è un’importante realtà della grande distribuzione che conta 68 punti vendita nelle province di Varese, Novara, Verbano Cusio Ossola, Como, Vercelli, Pavia e Milano. La missione aziendale di Tigros è quella di soddisfare continuamente la necessità di acquisto di prodotti alimentari dei propri clienti, fidelizzandoli con un servizio puntuale e conveniente. Paolo (candidato sindaco a Varese nel 2016), Manuela e Maria Veronica sono i figli che stanno continuando e consolidando l’opera del fondatore.
UN COLOSSO DA OLTRE 800 MILIONI
Parlare di Tigros significa parlare di uno dei gruppi lombardi più importanti attivi nella grande distribuzione in Lombardia e Piemonte ( da alcuni anni un punto vendita è presente anche a Magenta).
La società diviene inoltre protagonista del network commerciale Agorà nel 2000: gruppo nato dalla volontà di tre grandi realtà distributive italiane che hanno deciso di unire le proprie forze per contrastare l’impatto delle multinazionali sulle diverse aree territoriali e le rispettive aziende: Gruppo Sogegross, Gruppo Poli di Trento, Gruppo Iperal di Sondrio e a seguire il Gruppo Tigros di Varese. Nel 2020 entra a far parte del Network anche Rossetto Trade, azienda che opera nel nord est d’Italia.
Si tratta di un’alleanza strategica volta a portare avanti attività e processi di sviluppo con prospettive di lungo periodo. In particolare, le attività del network prevedono la condivisione delle competenze specifiche dei Gruppi sui formati distributivi, l’integrazione nei processi commerciali, relativamente ad acquisti, logistica, vendite e marketing, nonché lo sviluppo di nuovi concept di punto vendita.
Oggi Tigros vale oltre 800 milioni di euro di fatturato annuo (parliamo di dati risalenti al 2020, quindi attuali), pertanto appare naturale che la notizia di un insediamento ai vertici di Essedue (società che detiene appunto la proprietà della vasta area commericiale abbiatense) è una di quelle destinate a lasciare un segno.
Ovvio che a questo punto, specie dopo il pronunciamento del Tar, ci sia la legittima curiosità di sapere se e come i nuovi vertici di Essedue avvieranno una ulteriore interlocuzione col Comune di Abbiategrasso.
Tanto più a poco più di 6 mesi dal probabile voto amministrativo del 2022.
Veronica Orrigoni (nella foto, al centro) ad una inaugurazione di punto Tigros nel 2013