MILANO – Oltre 173 chilometri di strade finora di competenza della Città Metropolitana (ex Provincia di Milano) passano alla Regione Lombardia, che li gestirà grazie all’accordo siglato già a marzo con Anas per dar vita a una nuova società che si occuperà in modo condiviso della rete stradale lombarda. Il protocollo tra Palazzo Lombardia e la Città Metropolitana è stato firmato questo pomeriggio in Regione dal governatore Roberto Maroni e dal sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Sala. Presente anche l’assessore regionale a Città Metropolitana è Territorio, Viviana Beccalossi.
“In questo momento – ha detto Sala – è il modo migliore per garantire a chi usa le ex strade provinciali di avere strade ben tenute”. In particolare, dei 173 chilometri di collegamenti oggetto del protocollo, 133 faranno parte della nuova rete regionale e 40 saranno riclassificati invece come nuove strade statali: in entrambi i casi saranno gestite dalla nuova società che nascerà dall’intesa tra Anas e Regione. Dell’elenco fanno parte ad esempio la Paullese, la Cassanese, l’ex Statale dei Giovi e la Rivoltana.
Alla Città Metropolitana resteranno comunque in gestione 500 chilometri di collegamenti stradali. L’accordo di questo pomeriggio segue quelli già sottoscritti nei mesi scorsi da Palazzo Lombardia con tutte le ex Province, ad eccezione di Sondrio con la quale l’intesa sarà perfezionata venerdì. Alla fine dell’anno, ha quindi confermato Maroni si partirà con il nuovo assetto che vedrà confluire nella nuova società circa 1600 km di ex strade provinciali del territorio regionale sui circa 10 mila km di strade extraurbane esistenti.(850 km riclassificate di ‘interesse nazionale’ e 740 km circa come ‘rete regionale’) “Questo nuovo assetto – ha assicurato Maroni – consentirà di rendere migliori le nostre strade”.