MILANO – L’Opera cardinal Ferrari, storica onlus milanese, ha ospitato il consueto Grande Pranzo di Natale.
Al pranzo hanno partecipato l’assessore per lo Sviluppo Città metropolitana Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini e, come da tradizione, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. “Nessuno è così ricco che non abbia bisogno di ricevere e nessuno è così povero che non abbia qualcosa da dare – ha detto Delpini – È il senso della gratitudine che dobbiamo avere. Certamente c’è una Milano che esclude e che non si cura del prossimo, che vive di eccessi, ma ci sono tante persone che sanno essere grati e che accolgono, come all’ Opera Cardinal Ferrari dove ci sono tanti volontari che donano il loro tempo anche nella giornata di Natale. C’è una Milano solidale che rivolge lo sguardo verso i più fragili”. Hanno partecipato oltre 150 persone in più rispetto allo scorso anno: gli assistiti abituali, le tante famiglie in difficoltà economica colpite duramente dal difficile autunno, le famiglie ucraine accolte in Domus Hospitalis e persone della comunità copta. Presenti tanti volontari, cuore pulsante dell’Opera Cardinal Ferrari: una donna di 87 anni, la più grande, e un ragazzo di 17, il più piccolo. E poi giovani universitari arrivati dall’Università Bocconi, Marangoni e Statale di Milano, di diverse nazionalità come Turkmenistan, Tunisia e Colombia.
Dall'archivio:
150 persone a pranzo con l’Arcivescovo di Milano all’Opera Ferrari
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