007 morti nel lago Maggiore: tutti gli errori del comandante

Perizia a Busto Arsizio

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E’ stata depositata la perizia disposta dalla Procura di Busto Arsizio per accertare le cause del naufragio dell’imbarcazione ‘Gooduria’, avvenuto lo scorso 28 maggio nel lago Maggiore. La barca si inabissò per 16 metri: i morti furono 4, tra i quali Anya Bozhkova, 50 anni e moglie di Claudio Carminati, armatore e comandante della barca, sopravvissuto.

Nel documento il perito spiega che Carminati sottovalutò l’allerta meteo che segnalava il maltempo e che, in precedenza, sulla barca aveva apportato modifiche ‘casalinghe’ senza mai registrarle. Terzo fattore che avrebbe favorito il naufragio: sul ‘Goduria’ c’erano 8 passeggeri di troppo, 23 invece dei 15 previsti. Sull’imbarcazione il 28 maggio si erano riuniti ventuno 007 – oltre Carminati e alla moglie – per una festa di compleanno.

Oltre a Anya Bozhkova, moglie del comandante, nel naufragio morirono Claudio Alonzi, 62 anni, Tiziana Barnobi, 53 anni, e Shimoni Erez, di 54, israeliano. Alonzi e Barnobi appartenevano ai servizi segreti italiani, Erez era un ex del Mossad e quel giorno la barca era stata noleggiata per festeggiare il suo compleanno.

Nelle 60 pagine depositate dal dottor Carlo Ceccarelli (fu anche tra i periti nominati per il naufragio della Costa Concordia) le principali cause del disastro avvenuto al largo di Lisanza, frazione di Sesto Calende (Varese), sul lago Maggiore furono tre. La prima: Carminati sottovalutò il meteo che segnalava l’arrivo di un’ondata di maltempo (l’evento fu definito eccezionale). La seconda: Carminati aveva realizzato modifiche all’imbarcazione senza mai registrarle o consultare un esperto per valutarne gli effetti sulla stabilità in acqua. Terzo, gli 8 passeggeri in più a bordo.

La barca, tra l’altro, non era assicurata e resta il dubbio sulla presenza sull’imbarcazione dei giubbotti salvavita che non sono stati trovati come non c’erano gli alloggiamenti per ospitarli.

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