― pubblicità ―

Dall'archivio:

+Viminale: nel 2022 sbarchi di immigrati +50%

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MILANO   Sul fronte migratorio è stata fatta una disamina delle rotte di ingresso in Italia e delle diverse cause che alimentano i flussi.

È uno dei temi di cui si è discusso nel corso della riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a cui hanno partecipato il Capo di Gabinetto del Viminale, il Capo di Stato maggiore della Difesa, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, i comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il capo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, i direttori degli organismi di informazione e sicurezza, il Capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione e il Comandante generale delle Capitanerie di porto.Dall’inizio del 2022 al 26 ottobre sono giunti in Italia 79.647 migranti, a seguito di 2.044 eventi di sbarco, con un incremento del 50,78% rispetto all’analogo periodo del 2021. L’aumento è da attribuirsi, in gran parte, all’incremento degli arrivi dalla Libia, dalla Tunisia e dalla Turchia, principali Paesi di partenza dei migranti. Con specifico riferimento alla Libia, il protrarsi della situazione di instabilità interna è un elemento determinante nella crescita della spinta migratoria (+75,83%). In aumento rispetto allo scorso anno è il flusso proveniente dalla Tunisia che, al 26 ottobre, registra un + 25,96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Consistente è il flusso in arrivo dalla Turchia, che ha fatto registrare, dall’inizio dell’anno, un incremento del 43,02% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. In lieve calo è il flusso migratorio dall’Algeria, diretto quasi esclusivamente in Sardegna, con un decremento, al 26 ottobre, del 7,12% rispetto all’analogo periodo del 2021.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi