― pubblicità ―

Dall'archivio:

+++ Varese: smantellata organizzazione di trafficanti di droga a Busto Arsizio, nove arresti +++

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

BUSTO ARSIZIO VA – Questa mattina la polizia di Stato di Busto Arsizio ha eseguito un’ordinanza con la quale il Gip del Tribunale ha applicato a nove indagati la misura cautelare della custodia in carcere. Il provvedimento restrittivo e’ giunto al termine di una complessa indagine iniziata nove mesi fa dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza con la direzione della Procura della Repubblica e ha permesso di smantellare un gruppo criminale dedito alla vendita di cocaina e hashish tra Busto Arsizio, Lonate Pozzolo, Samarate, Ferno, Vanzaghello, Dairago, Cuggiono e comuni limitrofi.
Partendo dal monitoraggio di un’attivita’ di piccolo spaccio di droga svolta a Busto Arsizio da alcuni nordafricani, gli investigatori sono risalti a pusher di spessore che operavano tra la citta’ e i comuni della Malpensa e, salendo ancora di livello, a trafficanti che importavano dall’estero la sostanza stupefacente da rivendere all’ingrosso o al dettaglio. Gli indagati, tutti di origine nordafricana, erano soliti effettuare le consegne di droga ai propri clienti fissando appuntamenti in luoghi che raggiungevano in auto, dove perfezionavano lo scambio droga/soldi in pochi istanti. Maniacale l’attenzione dedicata a verificare di non essere seguiti o osservati dalla polizia, con percorsi apparentemente privi di logica ma in realta’ finalizzati a escludere che sulle loro tracce vi fossero auto “civetta”.

La droga da vendere, per minimizzare i rischi di essere colti con le mani nel sacco, veniva nascosta in luoghi isolati e difficilmente accessibili, dai quali di volta in volta venivano prelevati i quantitativi da cedere. E proprio in uno di questi nascondigli, in una zona boschiva ai margini della ss336 a Vanzaghello, i poliziotti di via Ugo Foscolo, che gia’ seguivano non visti gli indagati, avevano sequestrato circa tre chili e mezzo di hashish e 70 grammi di cocaina. La sparizione della droga aveva fatto sorgere nel gruppo sospetti reciproci su chi fosse stato a tradire i soci e rubare la sostanza. Questi dubbi e i dissapori sulla spartizione dei guadagni – parte dei quali destinata al mantenimento del congiunto di uno spacciatore gia’ carcerato per altri reati – avevano nel corso del tempo apportato vari cambiamenti alla composizione del gruppo di spaccio, con l’allontanamento di vecchi soci e l’arruolamento di nuovi piu’ efficienti o fidati. Lo scorso agosto gli inquirenti avevano poi registrato un ulteriore salto di qualita’ dell’attivita’ criminale, intercettando l’importazione dalla Francia di circa 43 chilogrammi di hashish destinati a essere distribuiti in zona. Allora era scattata la trappola nella quale erano caduti, venendo arrestati in flagranza a Lonate Pozzolo, due dei destinatari della partita di “fumo” e uno dei corrieri. Le indagini di polizia e Procura hanno tuttavia permesso di ricostruire l’organigramma dell’intero gruppo, i cui compenti sono ora stati raggiunti dalla misura cautelare.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi