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Superstrada/2, la maggioranza di Robecco: ‘Progetto cassato? Clamoroso autogol’

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La lista “Esserci per tutti, sempre” non ci sta e condanna le dichiarazioni di chi continua ad ostacolare l’opera Vigevano – Malpensa

 

ROBECCO Con le ultime affermazioni del Ministro Paola De Micheli, che pone il veto su un’opera attesa da più di 40 anni dal Comune di Robecco e non solo, rimaniamo basiti e ci chiediamo cosa ci riserverà in merito questo Governo. Un Governo che mal consigliato, ha deciso di pregiudicare lo sviluppo economico di un territorio vastissimo che collega Vigevano alla Malpensa. Troviamo davvero poco edificante che non vengano presi in considerazione da un Ministro i suoi Sindaci, in questo caso il gruppo di Sindaci che rappresenta la maggioranza territoriale coinvolta nell’opera infrastrutturale Vigevano – Malpensa. Il rammarico non finisce qui: attendiamo da più di un mese un incontro con il Ministro, rimandato per ben due volte dallo stesso. Il risultato? Lo stesso Ministro si reca a Milano, su invito del PD, e comunica la sua decisione, bypassando i primi cittadini del territorio che non chiedevano altro che un momento di confronto leale e costruttivo, seguendo peraltro le procedure istituzionali. Se la politica nazionale ci lascia ammutoliti, quella locale robecchese è fantascienza, quasi “futuristica”. Abbiamo appreso nell’incontro dei capigruppo dal Dottor Caruso (Robecco Futura) che lui e un esponente del suo gruppo politico hanno partecipato a dei tavoli indetti da Città Metropolitana per trovare soluzioni alternative alla superstrada. Il Dottor Caruso, che non perde giustamente occasione per professarsi promotore di dialogo costruttivo e trasparenza, si è tristemente dimenticato di avvertire il Sindaco e la cittadinanza tutta del lavoro cui stava prendendo parte, contribuendo a segnare il destino di una comunità. Troppo elegante e corretto informarci puntualmente ed ufficialmente, molto meglio lasciarselo scappare involontariamente.

A questo punto siamo a chiedere ufficialmente cosa sia emerso in quei tavoli ed eventuali verbali che attestino quanto ci sarà riferito. Vogliamo che le indicazioni generali per la stesura del progetto alternativo siano messe a disposizione della cittadinanza tutta immediatamente, poiché non è chiaro quale sia il progetto alternativo di Città Metropolitana, che da sempre nella parte inerente al territorio di Robecco pone delle croci nere. Chiediamo inoltre se la Soprintendenza sia stata coinvolta nella stesura del progetto alternativo e quali siano i costi e le fonti di finanziamento per tale opera. Laddove non vi fossero risposte immediate, sarebbe come ammettere che tutto questo vuole essere un mero NO all’opera senza alternative alcune. Sarebbe inoltre interessante sapere cosa pensi il capogruppo di Robecco Futura, nonché consigliere comunale, in merito alla modalità imbarazzante con cui i sindaci del territorio sono venuti a conoscenza della decisione del Governo riguardo la Vigevano – Malpensa. Ricordiamo ai concittadini che tutti i gruppi politici in corsa per le elezioni comunali del maggio 2019 hanno dichiarato il proprio parere favorevole all’opera, inserendola all’interno del proprio programma elettorale. Assurdo è non cambiare mai idea. Farlo è assolutamente lecito e proficuo, ma non può essere solo dettato da ordini di “scuderia”. Ringraziamo Regione Lombardia per il costante supporto ai Sindaci, le associazioni di categoria, i Comitati del Sì, in modo particolare quello robecchese; ci auguriamo invece un intervento più deciso da parte del Parco del Ticino a tutela di una delle zone più preziose del Parco stesso, come la vallata di Casterno con le sue eccellenze naturalistiche, agricole, enogastronomiche che un eventuale ponte a Nord devasterebbe. Siamo altresì vicini in modo particolare agli imprenditori locali, costretti a subire i danni di un sistema infrastrutturale carente ed inadeguato ai propri bisogni. Continueremo a batterci a favore delle aziende e delle famiglie che chiedono nuovi posti di lavoro e maggiore vivibilità e sicurezza, in un’ottica di progettualità che davvero guardi al FUTURO di un territorio e non se ne faccia solo fregio nel proprio nome.

LA LISTA “ESSERCI PER TUTTI, SEMPRE”

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