Rinnovato il contratto per l’impiego nel Trasporto. “Ottima notizia per la Lombardia”

Le parole dell'Assessore Lucente: "Bene così, sempre più difficile reperire autisti"

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“Il trasporto pubblico locale, specie quello su gomma in Lombardia, sta vivendo un momento difficile con la carenza di autisti che spesso limita le aziende nel loro lavoro quotidiano. Il nuovo contratto è certamente una prima risposta concreta per rendere l’impiego nel Tpl di nuovo appetibile per chi vuol investire nel proprio futuro”.

Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, accoglie la notizia della sottoscrizione dell’accordo, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da parte di sindacati di categoria, associazioni datoriali e dello stesso Mit, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto pubblico locale, scaduto a dicembre 2023, che coinvolge circa 110 mila lavoratori del settore.

Il nuovo contratto 2024/2026 prevede un incremento economico medio mensile a regime tra i 220 ed i 240 euro e una tantum di 500 euro.

“Una notizia che accolgo con particolare soddisfazione – dice Lucente – e che ha visto il Governo Meloni in prima linea per rinnovare un contratto ormai scaduto da tempo e che concede ai lavoratori di un settore fondamentale per l’economia e la mobilità italiana, di avere quel giusto riconoscimento economico ormai invocato da tempo”.

“Un passo in avanti importante per l’intero settore, un aiuto concreto ai lavoratori del sistema trasportistico fondamentale per combattere il caro vita e dare ossigeno a migliaia di famiglie in Lombardia che soprattutto nelle grandi città, penalizza gli autisti, alle prese con spese insostenibili. Una situazione che sta mettendo a rischio l’efficienza del sistema trasportistico. Il rinnovo del contratto dimostra che c’è attenzione verso una problematica importante, a sostegno di lavoratrici e lavoratori che hanno diritto a condizioni di vita dignitose”.

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