PAVIA “Credo che sia configurabile il reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina”. Lo spiega all’Adnkronos, dopo la denuncia presentata questo pomeriggio ai carabinieri di Pavia, l’avvocato Luisa Flore, legale dei genitori del bambino bullizzato dalle maestre di una scuola elementare della città lombarda, in cui insegna anche la mamma del piccolo.
È stata la donna a fine febbraio a trovare in una chat whatsapp lasciata aperta dalle colleghe su un computer dell’istituto una serie di offese rivolte contro suo figlio, oltre una foto del bambino scattata durante una punizione che gli era stata inflitta. Dettaglio, questo, che secondo l’avvocato configurerebbe anche una violazione della privacy.
Gli screenshot dei messaggi scambiati dalle maestre del bambino sono stati allegati alla denuncia, come anche all’esposto che negli scorsi giorni la famiglia ha presentato alla scuola, al Ministero dell’Istruzione, alla direzione scolastica regionale e al difensore civico regionale.