PARABIAGO – Cent’anni di onorata attività alle spalle ma ancora una gran voglia di suonare e regalare e regalarsi emozioni nuove. Nato nel 1920, il “Corpo bandistico San Lorenzo” di Parabiago ha avuto modo di festeggiare il suo prestigioso genetliaco secolare sia pure a un anno di distanza per le inevitabili restrizioni imposte dal Covid. E ha sempre l’aspetto di una bella signora sulla quale l’incedere del tempo non fa nascere ombra di ruga o invecchiamento. E così la chiesa di san Lorenzo si è stretta intorno al suo gioiello musicale esprimendogli sia orgoglio sia affetto.
Ampiamente ricambiati con un concerto significativamente intitolato “Cento anni di noi”, con un noi volto a racchiudere sia gli esponenti del Corpo bandistico che negli anni hanno contribuito al suo prestigio, con i capelli bianchi o negli anni verdi, sia la comunità di cui questo sodalizio di cui è figlia e parte. “Bravissimi – ha scritto in una nota il sindaco Raffaele Cucchi sottolineando il ruolo di valore aggiunto per il territorio detenuto dal sodalizio – è sempre emozionante ascoltarvi nell’esecuzione di brani che hanno ricostruito la storia della banda con uno sguardo verso il futuro”. All’insegna di una musica che sa sempre regalare emozioni diverse e in grado di valicare i confini anagrafici.
Cristiano Comelli




















