Omicidio di Milano, fermato il figlio del panettiere

Accusato della morte di un ucraino 49enne

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Notificato il provvedimento di fermo per Raffaele Mascia, il 22enne figlio del titolare della panetteria di piazzale Gambara a Milano.

Il giovane era stato rintraccaiato e bloccato ieri sera dalla polizia in strada, nei pressi di Porta Genova, in relazione all’omicidio del 49enne ucraino Ivan Disar e del ferimento del suo connazionale Pavel Kioresco, commessi a colpi d’arma da fuoco sabato all’interno del locale del padre. Le accuse per il giovane sono di omicidio, tentato omicidio aggravato e porto abusivo d’armi. Il giovane, che avrebbe già fatto parziali ammissioni, è stato condotto nel carcere di San Vittore. La pistola usata nella sparatoria non sarebbe ancora stata trovata.

Il pm di Milano Carlo Enea Parodi deve decidere se sentire oggi in carcere a San Vittore il 22enne che potrebbe anche avvalersi della facoltà di non rispondere. La richiesta di convalida del fermo, eseguito lunedì sera, e di applicazione della custodia cautelare verrà inviata domani al gip di Milano.

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