La Polizia di Stato a Milano ha fermato tre uomini che, in concorso con un quarto complice rimasto ignoto, con il metodo della gomma bucata, hanno rubato 4900 euro che un 67enne italiano aveva appena prelevato. Gli agenti hanno arrestato un cubano di 61 anni per furto aggravato in concorso e l’ha indagato in stato di liberta’ per ricettazione; un 37enne peruviano per il possesso di un documento falso valido per l’espatrio e l’ha indagato per furto aggravato in concorso e hanno indagato in stato di liberta’ un 37enne cubano per furto aggravato in concorso.
Intorno alle 11 di venerdi’ scorso, gli agenti della sesta sezione della Squadra Mobile milanese, durante un servizio finalizzato al contrasto di reati predatori, vicino a una banca di via Padova hanno individuato il 61enne che scrutava con attenzione l’interno della banca mentre, appostati a poca distanza, altri tre uomini. Gli agenti hanno visto che il 61enne con cenni avvisava i complici di aver individuato una potenziale vittima che aveva appena prelevato dei soldi. I quattro hanno seguito il 67enne fino alla sua auto. A questo punto, mentre i due cittadini 37enni si sono appostati per avere un’ottima visuale e assicurarsi di non esser visti, il 61enne si e’ posizionato nella parte posteriore del veicolo per poter vedere i movimenti della vittima e ha poi richiamato l’attenzione dei complici dopo aver visto che l’uomo aveva messo i soldi nella tasca del giubbotto, lasciato sul sedile anteriore destro.
Il quarto complice si e’ avvicinato al veicolo della vittima indicandogli un danno allo pneumatico per poi subito allontanarsi. Mentre la vittima e’ scesa dalla vettura per accertarsi dell’eventuale danno, il 61enne si e’ chinato al suolo, si e’ introdotto nell’auto e, dopo essersi impossessato del giubbotto con i soldi, si e’ allontanato verso viale Monza, seguito dagli altri due complici che hanno fatto da “palo”. I poliziotti, dopo aver assistito alla scena, hanno bloccato i tre e restituito la refurtiva alla vittima mentre il quarto complice e’ riuscito a far perdere le sue tracce.
