MILANO Anche ad agosto sarà possibile visitare la 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”, che affronta il tema dell’ignoto, interrogandosi sui misteri del mondo conosciuto.
L’esposizione si presenta come una grande opera corale che riunisce mostre e progetti che coinvolgono 400 artisti, designer, architetti, provenienti da più di 40 paesi e 23 Partecipazioni Internazionali. La mostra tematica Unknown Unknowns, curata dall’astrofisica Ersilia Vaudo e centro nevralgico della 23ª Esposizione Internazionale, apre uno spazio di riflessione su “quello che non sappiamo di non sapere” in diversi ambiti: dall’evoluzione della città agli oceani, dalla genetica all’astrofisica. Fanno parte dell’Esposizione Internazionale altre due grandi mostre: La tradizione del nuovo – curata da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano – che presenta alcune delle ricerche più significative del design italiano, e Mondo Reale – concepita da Hervé Chandès, Direttore Generale Artistico della Fondation Cartier pour l’art contemporain – che riunisce le opere di 17 artisti contemporanei.
Sarà possibile visitare le quattro installazioni del premio Pritzker Francis Kéré, The Future’s Present, Yesterday’s Tomorrow, Under a Coffee Tree e Drawn Together; i progetti speciali Il corridoio rosso di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, Alchemic Laboratory di Ingrid Paoletti, Playing the Unknown di Francesco Bianconi, e la video installazione di Emanuele Coccia, Portal of Mysteries, che accoglie il pubblico introducendo i temi delle mostre. Al Triennale Milano Teatro prosegue la proiezione “Andrea Branzi. Mostra in forma di prosa”, a cura del maestro dell’architettura e del design Andrea Branzi e dell’architetto Lapo Lani, mentre intorno a Casa Lana è stata allestita l’esposizione Ettore Sottsass. Lunedì 15 agosto Triennale resterà eccezionalmente aperta al pubblico dalle ore 11.00 alle ore 20.00.