MEDA Nei giorni scorsi è stato dimesso dall’ospedale Niguarda di Milano il 37enne vittima dell’aggressione avvenuto a Meda la notte di capodanno.
L’uomo, che durante l’aggressione è stato ferito in più punti con un’arma da taglio (verosimilmente una bottiglia di vetro rotta) e colpito con un calcio in faccia, ha avuto una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni (che verosimilmente si protrarrà ulteriormente) peruna ferita tonaco/addominale da arma bianca e percosse. Il bilancio lesionale è di un trauma alla milza; ematoma peritoneale zona 2 sinistra da lacerazione surrene; lesione diaframma sinistro; macerazione margine pancreatico superiore; emo-pneumotorace sinistro con sanguinamento attivo da arteria; frattura bifocale di mandibola (provocata dal calcio in faccia). È tuttora pendente un fascicolo presso la Procura di Monza per l’ipotesi di reato di tentato omicidio.
