MAGENTA – Diciamocelo pure, come al solito, è stato un problema prima di tutto di comunicazione su cui questa Amministrazione è maestra (in negativo) e arriva sempre in ritardo. Bastava che magari gli interlocutori di questa vicenda, un po’ grottesca, si fossero parlati, senza accelerazioni improvvise ed ordinanze nei fatti impossibili da rispettare, per evitare inutili polemiche.
In ogni caso, ciò che conta adesso è che – come dimostrato da queste immagini – gli storici portici di Piazza Liberazione hanno le loro colonne “impacchettate” e messe in sicurezza, ma questo senza pregiudicare il regolare svolgimento delle attività commerciali che qui vi insistono e il passaggio dei cittadini.
D’altra parte, non avremmo voluto metterci nei panni dell’amico Imerio Castiglioni o di sua moglie Monica per esempio. Dopo una stagione disastrata come questa da continue aperte e chiusure e il caos di limitazioni, anche questa tegola….. rischiava per molti di veder andare in fumo attività che non solo hanno un valore economico ma anche e soprattutto sociale.
E tutto questo perché? Per uno (stupido) braccio di ferro tra i titolari degli immobili, e il Comune? Per fortuna, i progettisti sembrano esser riusciti a trovare un’alternativa che salva capra e cavoli. Ne siamo davvero felici.
F.V.
