«Le dichiarazioni di alcuni docenti del liceo Bramante di Magenta, che contestano l’ingresso dei Bersaglieri nelle scuole nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono inaccettabili e rivelano un pregiudizio ideologico che nulla ha a che fare con la scuola intesa come luogo di educazione e pluralismo». Così dichiarano in una nota congiunta l’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione, e Stefania Bonfiglio, esponente di Fratelli d’Italia a Magenta.
«È paradossale – prosegue Frassinetti – che proprio alla vigilia della Festa della Repubblica si scelga di screditare il Corpo dei Bersaglieri, una delle espressioni più amate e rispettate della nostra storia nazionale, non solo per il valore militare, ma per la continua disponibilità a servire la popolazione nei momenti di emergenza. Infondere nei giovani valori come l’attaccamento all’Italia, il rispetto per la sua bandiera, la conoscenza della nostra storia e il senso del dovere verso la comunità è un obiettivo educativo fondamentale».
Stefania Bonfiglio aggiunge: «Siamo di fronte a un evidente tentativo di politicizzazione della scuola da parte di chi, mentre parla di pluralismo e libertà, contesta ogni iniziativa che non rispecchi la propria visione ideologica. I valori promossi dai Bersaglieri – come la disciplina, l’onore, la famiglia, la legalità e l’amor di patria – sono patrimonio condiviso e riconosciuto da milioni di italiani. Se alcuni insegnanti non si riconoscono in questi valori, è una loro opinione personale, ma non possono pretendere di imporla all’intero istituto scolastico né strumentalizzare l’educazione civica per attaccare il Governo».
Frassinetti e Bonfiglio concludono ribadendo il sostegno al protocollo firmato con l’Associazione Nazionale Bersaglieri, «che ha come unico scopo quello di rafforzare l’educazione civica e il senso di appartenenza nazionale, in una fase storica in cui è più che mai necessario trasmettere ai giovani il rispetto per le istituzioni, il sacrificio e la memoria storica del nostro Paese».