I lavori fervono e l’obiettivo è l’inaugurazione per il prossimo marzo 2018, in occasione dell’investitura. Parla Jody Testa, figura storica del popolo biancazzurro
LEGNANO – Per la Contrada di Sant’Erasmo il 2018 sarà un anno decisivo. Sarà l’anno, infatti, del nuovo maniero, o meglio ancora, della nuova casa del ‘Corvo’. C’è fermento al cantiere di via Canazza dove i lavori sono andati avanti senza sosta quest’estate. “L’obiettivo – spiega Jody Testa, figura storica di Sant’Erasmo e in prima linea ‘per far diventare realtà il sogno’ e già gran priore – è quella di terminare i lavori entro marzo, proprio in occasione dell’investitura”.
Le operazioni di restauro della facciata esterna e la sistemazione del tetto del maniero proseguono a marce forzate. Complessivamente la superficie su cui insiste la casa del ‘Corvo’ è di 1.600 metri quadrati. L’auspicio è di tagliare i tempi della burocrazia così da procedere senza indugio col cantiere. Ma Sant’Erasmo con il gran priore Franco Gavosto e tutti i contradaioli sta lavorando anche sul fronte organizzativo, se è vero che l’obiettivo è quello di trasformare al più presto la Contrada in associazione od Onlus. Un modo per allargare lo spettro d’azione di Sant’Erasmo che, di fatto, con la sua azione incessante va ben al di là dei giorni del Palio. Cultura, beneficenza, tradizioni. Sant’Ilario è tutto questo e l’Associazione andrà a pennello rispetto alla mission di questa storica realtà. Ma quello del Maniero è un sogno che parte da lontano e per il quale molto ha fatto in passato Jody Testa. “Questo progetto si sta realizzando grazie al lavoro di tutti – commenta – quando arriveremo al taglio del nastro, sarà un successo da condividere con tutto il nostro popolo. Ma adesso pancia a terra perchè non dobbiamo farci sfuggire questo traguardo”.