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Dall'archivio:

Italiani meno tempo online (ma più sui social)

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Gli italiani passano meno tempo online rispetto all’anno scorso (-15 minuti), ma un po’ più tempo sui social (+1 minuto), mentre le persone connesse a internet scende dello 0.3%. Sono alcuni dei dati che emergono dal report digital 2023 di We are social, in collaborazione con Meltwater, che racconta come cambiano negli anni le abitudini italiane sul Web.
Sono quasi 44 i milioni di persone in Italia ad essere attive sui social, una penetrazione che si avvicina al 75%. Fra le attività che più interessano sul Web, la fruizione dei video, in crescita del 2,7%, trainati soprattutto da contenuti leggeri come comedy o meme (+1,7%), e video di influencer (+5%). Le motivazioni principali per cui le persone visitano e partecipano alla conversazione sui social sono legate all’informarsi, al rimanere in contatto con i propri cari, al passare il tempo (tutti sopra il 40%). Poco dietro la ricerca di ispirazione su cose da fare o prodotti da acquistare, e la ricerca di contenuto, ad esempio video (entrambe voci prossime al 30%). Meta domina la classifica delle piattaforme social più utilizzate: WhatsApp in cima con l’89% di persone tra i 16 e i 64 anni che dichiarano di utilizzare l’app. Seguono Facebook e Instagram, con il 78% e il 73% rispettivamente; ai piedi del podio l’altra app di messaggistica, Messenger, usata da oltre una persona su 2, e seguita a sua volta ancora da messaggistica, con Telegram la piattaforma più usata fuori dall’ecosistema Meta, seguita da TikTok che il 38% delle persone tra i 16 e i 64 anni dichiara di usare.

Con l’allentarsi del lockdown, e il progressivo ritorno ad una vita sociale, c’è stata una leggera contrazione (-1,1%) nel numero di persone che dichiarano di aver acquistato prodotti o servizi online. Nonostante ciò, sono in aumento le persone che fanno la spesa online (+1,7%), Cresce del 9% anche la spesa per la pubblicità digitale, inclusiva di search e social; crescita che porta lo share sulla spesa pubblicitaria totale quasi al 60%, un aumento di quasi il 5% rispetto all’anno scorso, spinto anche dalle attività svolte in collaborazione con influencer (+15%).

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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