MAGENTA – Torna a far discutere il caso del centro commerciale che dovrebbe sorgere al confine tra Magenta e Corbetta, nell’area dismessa di una fabbrica di autoveicoli e a fianco di Carrefour (e Lidl) e di fronte ad Esselunga, sollevato da Ticino Notizie nelle scorse settimane.
Tocca al Partito Democratico appellarsi a sindaco e giunta, con un documento relativo al progetto commerciale:
“La giunta di #Magenta ancora una volta non sceglie e rischia di perdere l’occasione di realizzare la tanto necessaria rotonda su via Milano al confine con #Corbetta.
Incredibile che le due amministrazioni, peraltro dello stesso colore politico, non si confrontino e non riescano a trovare uno sviluppo condiviso per quella porzione di territorio. Corbetta decide, infatti, di aggiungere altre aree #commerciali in una zona già satura, rinunciando a un’area produttiva. Magenta subisce, senza batter ciglio, una politica che rischia di affossare lo #sviluppo dell’area di propria competenza.
Abbiamo rivendicato con gli operatori la necessità di quella rotonda su un incrocio davvero troppo #pericoloso. Speriamo di ricevere presto rassicurazioni sulla realizzazione delle opere viabilistiche necessarie al confine fra Magenta e Corbetta. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione in consiglio comunale”.
Il tema sollevato è di sicuro ‘cogente’: immaginare un nuovo insediamento commerciale SENZA mettere mano alla viabilità di quel tratto già delicato (e da molti anni..) sarebbe un suicidio.
Ma d’altro canto, francamente, appare impossibile che qualcuno non ci abbia già pensato.. A questo punto conterà sapere- da Corbetta- modi, tempi e caratteristiche precise dell’intervento.